Leonardi de “I Cugini di Campagna”: “La musica è sempre un tentativo dell’uomo di entrare in empatia con quello che lo circonda”

NOCI – Amante del pianoforte sin dal 1992, diplomato al Conservatorio di musica “Santa Cecilia” di Roma e specializzato all’indirizzo interpretativo solistico con il massimo dei voti, Tiziano Leonardi comincia ben presto ad imporsi sulla scena portandovi simpatia e bravura.

Una gavetta lunghissima quella del brillante civitavecchiese: cori, musical, concerti, docenze, direzioni artistiche. Ma è dal 2012 che il grande pubblico comincia a conoscere e ad apprezzare veramente quel sopraffino virtuosismo che lo ha reso tastierista ed arrangiatore del gruppo I Cugini di Campagna.

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Tiziano Leonardi

Spigliato, brioso e coinvolgente, Tiziano ha sin da subito conquistato i cuori di grandi e piccini. Un vero animale da palcoscenico, capace di raccontare la musica come in pochi sanno fare.

Intervistato ai taccuini di LeggiNoci, l’ultimo quanto amatissimo arrivato nella band fondata nel 1970 ha voluto rivelare ai nostri lettori il suo profondissimo mondo interiore.

Cosa è cambiato nella sua vita da quando sei un membro de I cugini di campagna?

“Sicuramente sentirsi parte di un gruppo storico ti fa crescere come persona su tanti livelli. Questo è un lavoro dove ciò che sei si riflette nella professione e quest’ultima, come detto, si riflette sulla vita facendoti crescere. Il tempo per le molte cose che facevo prima è diminuito ma alcune attività come l’insegnamento e la consulenza musicale son rimaste e le seguo con passione e con esperienza maggiore.  Forse il segreto non è rinunciare a quello che ti ha caratterizzato dall’inizio ma andare ad impreziosirlo con quello che di bello e formativo si aggiunge. Sempre con modestia e mente aperta”.

Cos’è per lei la musica? “La musica è sempre un tentativo dell’uomo di entrare in empatia con quello che lo circonda ed anche nelle emozioni e ricordi delle persone che ti applaudono. Ecco, la musica è un canale, un aspetto dell’uomo, un pretesto quasi, per tirare fuori il meglio di sé anche per gli altri. A prescindere da quello che si faccia, l’importante è farlo con cuore e valore.  Tutti i giorni ne ascolto e ne suono in vari generi ma in confidenza ci sono momenti in cui devo farne a meno per ricaricare l’attenzione”.

In quanto gruppo molto famoso, avete un particolare progetto a cui arrivare come massima aspirazione? “Diciamo che continueremo come stiamo facendo con così tanta musica, eventi, televisioni, registrazioni e date. Abbiamo molti progetti sui quali, se avrete piacere, vi terremo aggiornati. Alla base, e non dico per quello che mi riguarda ma lo dico come augurio che dovrebbe riguardare tutti, ci sta sempre la conoscenza delle proprie possibilità e lo sfruttarle fino alla fine per tutto il tempo possibile e immaginabile, al di là di quello che faremo e che saremo”.

Ecco, questo è Tiziano Leonardi: un esempio eccellente di sapienza, maestria e disponibilità.

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