L’ASD Studio Danza partecipa al Network Internazionale Danza Puglia

NOCI – Lo scorso 4 dicembre, dopo numerose tappe in altre città pugliesi, è giunto anche a Noci il Network Internazionale “Danza Puglia”, giunto alla sua terza edizione con 14 strutture di formazione in dodici città pugliesi e 94 allievi. Il Network nasce dall’idea di riunire le forze di diverse scuole di danza al fine di racchiudere un processo di formazione che completi quella già iniziata dagli allievi nelle rispettive scuole.

È un progetto itinerante, poiché offre la possibilità a tutti i partecipanti di vivere quest’esperienza nella propria città e anche di conoscere nuove realtà spostandosi in altri paesi.

Per l’occasione, Noci ha avuto l’onore di ospitare tre personaggi di notevole rilievo internazionale: la coreografa francese, insegnante e direttrice di compagnia a Parigi, Nadine Beaulieu, il direttore del progetto ministeriale RISICO e programmatore della Triennale di Milano Enrico Coffetti, e il critico d’arte e cinematografico pugliese Antonella Gaeta.

I 75 ragazzi che hanno preso parte al Network, suddivisi in due gruppi, hanno potuto seguire le varie attività proposte. Nel corso della mattinata, il gruppo di 44 allievi tra i 15 e i 21 anni, ha occupato il Palazzetto dello sport di Noci di via Tommaso Fiore, guidato da Nadine Beaulieu in un workshop della durata di quattro ore, riguardante la tecnica contemporanea e l’improvvisazione. Contemporaneamente il gruppo dei più piccoli di età compresa tra i 12 e i 14 anni ha seguito presso la scuola di danza ASD Studio Danza di Marialisa D’aprile e Rossella Bianco, della quale hanno partecipato alcune allieve, un incontro sulla VideoDanza diretto da Enrico Coffetti e Antonella Gaeta.

network-danza-palafiore

Nel pomeriggio i due gruppi si sono invertiti, in modo da offrire l’opportunità a tutti i partecipanti di acquisire le competenze necessarie per una visione completa della danza, favorendo la partecipazione a stage intensivi all’estero.

Ai taccuini di LeggiNoci.it Ezio Schiavulli, colui che propone alle insegnanti e ai ragazzi un programma di coreografi che possano fornire agli allievi non solo una formazione tecnica ma anche la visione di quello che oggi è un danzatore, meglio definito interprete, ha raccontato: «Il network racchiude una formazione un po’ più ampia quest’anno poiché prevede la formazione anche per le insegnanti. Continuare la formazione è fondamentale perché siamo sempre in evoluzione. L’arte ha bisogno di evolversi, di essere sempre in ricerca e anche le insegnanti oltre ai ragazzi devono avere un’evoluzione tecnica, e non solo, della danza, affinché nessuno resti indietro».

Inoltre, l’insegnate di danza Marialisa D’aprile ha testimoniato a LeggiNoci.it l’esperienza della sua scuola, che già da qualche anno aderisce a questo progetto: «Questa è un’esperienza alla quale ci affacciamo da un paio di anni, che cresce sempre di più. Noi ne siamo contenti e i ragazzi sono molto entusiasti di entrare in contatto con altre persone che condividono la loro stessa passione, cioè la danza».

Leave a Reply

Your email address will not be published.