L’anno che verrà

NOCI – Ci sono delle dinamiche umane, profonde, che restano uguali nel tempo, ma che cambiano nella forma esteriore. Questi cambiamenti di forma, già in atto, saranno fortemente visibile nel 2019. Presto le nostre case saranno dotate di assistenti vocali, prodotti ad alta tecnologia capaci di interagire con le persone. Come tutte le cose hanno del sacro e del diabolico. Sacro, nel senso che sanno fare compagnia, di grande aiuto funzionale e persino relazionale. Si potrà cioè parlare ed interagire con questi sistemi elettronici ed ogni persona si sentirà meno sola. Diabolico, perché allo stesso tempo le nostre abitudini di consumo saranno condizionate, in maniera forte e sottile, da questi apparecchi. A cambiare la vita dell’uomo è sempre stata la tecnologia ed i cambiamenti nei comportamenti di consumo saranno ancora più veloci nel 2019.

Enzo Bartalotta
Enzo Bartalotta

Per chi opera nel commercio invece dovrà velocemente adeguarsi per avere successo, o semplicemente per continuare ad esistere nel mercato. Sempre più il negozio fisico interagisce con i canali virtuali. Pensateci, come avete scelto il ristorante per il cenone di Capodanno? Dove avete visto i prodotti di moda che siete poi andati a cercare in negozio? Dove avete trovato le informazioni per la nuova automobile? E se siete commercianti, quante delle vostre vendite sono state effettuate (o potevano esserlo) tramite internet? Questo connubio tra negozio fisico ed internet sarà nel 2019 molto più sinergico e si doterà di strumenti tecnologici che faciliteranno il dialogo. Ma anche i mercati interagiranno maggiormente tra loro, mescolandosi ed allargandosi. Il sapere italiano, in particolar modo meridionale e quindi anche pugliese, in ambito food ad esempio, sta varcando i confini e sarà sempre più accentuato nel 2019. Esistono infatti all’estero dei negozi e servizi che offrono prodotti tipici del food & drink italiano, che sono molto apprezzati e profittevoli. All’estero c’è fame di autenticità e servizi.

Ed il marketing come evolverà? È già i atto un fortissimo cambiamento nella cultura del marketing. Resistono ancora i consulenti vecchio stampo, quelli che sanno tutto di te (e poco di loro), quelli che ti giudicano e ti propongono come unica ricetta la riduzione dei costi. Eppure non ci sono consulenti e strategie che tengano difronte al nuovo paradigma del marketing, la nuova era mette al centro le persone, la lealtà, l’autenticità delle cose e la trasparenza. Qualcuno ha definito questo cambiamento “EconoMia”, intesa come i miei valori e la mia etica. Una volta era la pubblicità a veicolare messaggi e valori, oggi è la persona a veicolare esperienze ed emozioni attraverso delle vere e proprie narrazioni. In passato il consumatore era influenzato da noi, oggi i nostri prodotti ed i nostri marchi sono influenzati dalle persone. Bisogna quindi rapportarsi in maniera diversa.

Vi assicuro che vivremo un 2019 fortemente incentrato al cambiamento. Sarà meglio? Aspettiamo a dirlo.

Buon fine anno.

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