NOCI – Si è concluso lo scorso venerdì 29 luglio l’Oratorio “Don Bosco” 2016, giunto alla sua 17° edizione. Si tratta di un percorso di crescita, condivisione e divertimento che quest’anno ha impegnato ogni giorno, per cinque settimane, grandi e piccini presso la consueta sede: il Centro Tinelli in Via Kennedy.
Per festeggiare la fine di questa esperienza, gli animatori e i bambini hanno voluto salutare i genitori e tutti i presenti con una serata ricca di momenti di riflessione, musica e risate.
È stato don Maurizio Caldararo ad aprire i festeggiamenti con la celebrazione della santa messa e con la presentazione al pubblico di Annamaria Gentile, volontaria della Caritas della chiesa SS. Nome di Gesù già da vent’anni, con la quale l’Oratorio Don Bosco ha collaborato, fornendo viveri a una ventina di famiglie bisognose con le quali la Caritas è in contatto. «Nel periodo estivo spesso ci si dimentica della carità, e grazie ai ragazzi dell’Oratorio potremo sfamare le famiglie per i mesi di agosto e settembre. Come ripeto sempre non sono io che aiuto gli altri, ma sono gli altri che aiutano me» ha affermato Annamaria Gentile.
In seguito, prima di terminare la serata con cibo, bevande e balli, i bambini e i ragazzi dell’oratorio si sono esibiti in un allegro spettacolo intitolato “La misericordia, l’umiltà, la carità”, dedicato a cinque figure di santi che rispecchiano a pieno queste qualità: san Francesco, Madre Teresa di Calcutta, monsignor Romero, don Tonino Bello e ovviamente don Bosco, a cui l’oratorio si ispira prendendone anche il nome. Con grande bravura ed entusiasmo i piccoli attori hanno messo in scena balli e dialoghi, raffigurando le storie di vita e le opere di bene svolte dai santi rappresentati.
«Abbiamo vissuto un’estate alternativa perché l’oratorio non è solo un posto dove giocare, ma è un momento fondamentale di condivisione, in cui tutti i bambini sono uguali, lontani dalle disuguaglianze sociali» ha esordito Lorenzo Intini, uno degli organizzatori dell’oratorio, a conclusione dello spettacolo.
