Ironman di Cervia e Bari Zerobarriere: podio per gli atleti di O3TT

NOCI – Impresa da lasciare senza fiato, l’Ironman che si è svolto sabato scorso 22 settembre a Cervia. Grande prova per la gara “full distance” per gli otrini Fabrizio Internò, Stefano Giugni ed Errico Cuomo. Sono qui a portare la mia testimonianza dopo aver svolto lo scorso weekend il secondo Ironman Italy a Cervia – spiega Internò – per me è stata la seconda gara della distanza full di questo circuito internazionale dove, dopo 3,8 km di nuoto, 180 km di bicicletta e 42,2 di corsa, finalmente sono riuscito a tagliare la finish line. Un’emozione unica dove negli ultimi metri dall’arrivo, ho rivisto nella mente tutti i sacrifici e i sentimenti trascorsi nel periodo di preparazione, non solo da me ma anche dalle persone che mi sono state vicino, nella fattispecie, la mia adorata moglie Rosa, la quale, mi ha seguito per tutte le 13 ore della durata della gara fino ad aspettarmi all’arrivo. Quest’anno, a differenza della gara di due anni fa, ho sofferto un pochino nella corsa, negli ultimi 12 km, per un dolore sopraggiunto e ho dovuto rallentare la mia corsa. La cosa che mi ha fatto tirare su il morale – continua Internò – è stato un messaggio vocale che mi ha fatto ascoltare Rosa, di un carissimo amico e atleta della nostra società, Nico Carparelli, il quale mi ha augurato con tutte le sue forze di andare avanti e tagliare il traguardo. Quest’audio mi ha dato la carica, per tagliare la finish line mentre lo speaker mi batteva il cinque e pronunciava la fatidica frase: “Fabrizio You Are An Ironma” ma la cosa bella di tutta quest’atmosfera è stata quella dei miei compagni di squadra che, fin dalle prime ore dell’alba mi sono stati vicini con messaggi di affetto e di incitamento e per tutte le 13 ore hanno chiesto informazioni o seguito tramite le varie applicazioni presenti e questo mi ha fatto molto piacere, perché, il senso dello sport è anche questo, l’amicizia e il rispetto che si ha tra gli atleti. Questa mia medaglia è dedicata a Nico Carparelli con tutto il bene e l’affetto che gli voglio.

Non da meno anche le belle emozionanti parole di Giugni: le emozioni della gara sono tante e uniche. Il fatto di aver potuto prepararlo, sognarlo e arrivare a raggiungerlo è inspiegabile, quasi senza parole. Ringrazio Ignazio che mi aiutato nella preparazione e come persona comune è stato un Ironman trovarsi in un ambiente come Cervia e sentire tutte queste emozioni da quando entri in acqua a quando sali sulla bici e fare tutti quei chilometri interminabili. Arrivare al traguardo ed essere riuscito a fare qualcosa che non tutti hanno la possibilità di fare o non hanno coraggio di fare, perché, comunque si parla di una gara di endurance, ognuno ha i propri obiettivi e il mio, per quanto riguarda il triathlon, è di raggiungere i miei limiti ed essere riuscito a farlo è inspiegabile e ti carica in una maniera tale che pur non essendo arrivato primo e non aver guardato le tempistiche è come se fossi stato il campione di quel giorno.

Il giorno seguente la gara IRONMAN long distance, domenica 23 settembre, è andato in scena un altro evento di triathlon della serie 5150, su distanza olimpica a cui hanno partecipato Bucci, Salza e De Prà.

Nella stessa domenica, insieme ai compagni impegnati in gara in Emilia Romagna, a Bari la grande corazzata dell’O3TT con: Insalata, Roncone, De Pasquale, Selicato, Sportelli, Campanile, Mineccia, Coratella, Miraglia, Scatigna, Colucci, Di Dio, Del Tito, Frizzale, Milano, Donnaloia, Perna, Ponte e Attolini era impeganata nel Triathlon Sprint del “Cus Bari Zerobarriere”. Podio per Insalata e Roncone, rispettivamente giunti al traguardo 1° e 2° assoluto e premio società.

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