Festa patronale, funziona il sistema di ordine pubblico

NOCI – Una festa patronale che è scivolata via senza grandi problemi in materia di ordine e sicurezza pubblica. A seguito delle nuove disposizioni impartite dal Ministero degli Interni e dalla Prefettura di Bari si era reso necessario un adeguamento alle regolari iniziative che regolarmente si registravano durante manifestazioni pubbliche o a carattere pubblico.

Dal 7 giugno, conseguentemente ai fatti di Torino, il capo della polizia Gabrielli ha emesso una circolare inglobata poi dal Ministero dell’Interno il 19 giugno e divulgata tramite la direttiva n. 11464 dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco.

Per la prima volta a Noci queste nuove disposizioni sono state eseguite alla lettera. All’incirca una ventina di unità sono state dispiegate per il regolare svolgimento della festa patronale in onore di San Rocco. Dieci i militari dell’Arma dei Carabinieri (più due Carabinieri Forestali), undici i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, cinque gli agenti di Polizia Locale, e due dipendenti comunali. In piazza Garibaldi anche l’unità di soccorso avanzato dei Rangers di Putignano per salvaguardare la salute. Tutti insieme hanno contribuito allo regolare svolgimento della festa patronale. «È da sottolineare – dice il Luogotenente dei carabinieri Mar Lorenzo Zaccariala sinergia tra tutte le forze poste in campo. Tutti hanno contribuito in modo meritevole».

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Un lavoro, quella delle forze dell’ordine, iniziato già dalla mattina del sabato per evitare il sovraffollamento di commercianti ambulanti irregolari. Controlli sulle principali vie d’accesso alla città e alla stazione ferroviaria. Successivamente si è passati al presidio dei varchi con attenzione maggiore a quelli di passaggio delle processioni: presenze costanti e blocchi anche con l’ausilio di automezzi. Infine controlli accurati durante i momenti di maggiore assembramento come nel passaggio delle processioni. Quattro i militari dell’Arma a scortare il corteo religioso. Manovra quest’ultima che si è verificata subito efficace. Durante la processione di gala di domenica mattina proprio i carabinieri hanno scoperto una valigia sospetta lasciata sul ballatoio di una casa nel centro storico. I militari quindi hanno immediatamente ispezionato la valigia scoprendo dei vecchi indumenti così da scongiurare l’espandersi di allarmismi infondati. Durante le ore serali invece, servizi di pattugliamenti del territorio a contrasto dei reati predatori.

Infine la somministrazione di bevande in contenitori di vetro o lattine. La disposizione che ha riguardato le attività commerciali, annunciata dal sindaco Domenico Nisi su una ordinanza non più pubblicata, non è stata rispettata da tutte le attività che hanno comunque servito birre e altre bevande in bottiglie di vetro e lattine. Poco male, visto che non si sono verificati disordini.

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