Fallimento gruppo Fusillo, sequestrate quote società

Il Tribunale Fallimentare di Bari con ordinanza sottoscritta dalla Presidente dott.ssa Raffaella Simone ha disposto il sequestro giudiziario delle quote della società Soiget, già di proprietà del gruppo Fimco della famiglia Fusillo.

Sulla società fallita Fimco Spa, è in corso un processo penale, tanto è vero che nel febbraio 2021 il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Bari, dott. Francesco Agnino, già rinviava a giudizio gli imprenditori Emanuele, Giovanni e Vito Fusillo, Giacomo Fusillo (figlio di Vito Fusillo) Marco e Gianluca Jacobini, padre e figlio rispettivamente ex presidente ed ex condirettore generale della banca.

La richiesta di sequestro giudiziario è stata promossa dalla curatela fallimentare assistita dagli avvocati Renato Grelle di Lawyers and Advisors Network, Teodoro Terrevoli e Virginia Patruno. Una richiesta, dunque, accolta dalla Presidente Simone specificando la sussistenza dell’elemento del periculum in mora quale “pericolo che si verifichino deterioramenti, sottrazioni o alterazioni, tali da pregiudicare l’attuazione del diritto controverso, senza che possa diversamente rilevare la mera capacità di gestione dei beni della parte che li possiede”.

In altri termini, il Tribunale Fallimentare sostiene che la cessione dalla Fimco (fallita a settembre 2019) a Giacomo Fusillo nell’aprile 2017 delle quote della Soiget, che gestisce i rami d’azienda quali le strutture turistico-alberghiere “il Melograno” e “la Peschiera”, ha “inciso sul patrimonio della società fallita in maniera consistente e tale da rendere meno agevole la soddisfazione dei creditori”. Infatti, tra Fimco e Giacomo Fusillo era stato convenuto un corrispettivo, relativo alla cessione della Soiget, di 2 milioni di euro rateizzato in 10 rate annuali, senza interessi, fino al dicembre 2026; però in realtà del prezzo convenuto, in ogni caso incongruo, Giacomo Fusillo aveva versato solo 50 mila euro nella consapevolezza della situazione debitoria della società Fimco già nel 2017.

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