Fallimento Gazzetta del Mezzogiorno: perquisizioni della finanza alla sede centrale

BARI – Tanto tuonò che piovve. È questo l’epilogo del giornale tanto noto anche a Noci, sia perché noti imprenditori locali ne hanno posseduto quote azionarie, sia per le collaborazioni di diversi giornalisti noti alla nostra cittadina.

Stiamo parlando del fallimento della Gazzetta del Mezzogiorno. Infatti, il Tribunale Fallimentare di Bari, in data 15.6.2020, ha emesso due sentenze dichiarative di fallimento in riferimento alle due società Edisud, ossia casa editrice della Gazzetta del Mezzogiorno, e Mediterranea, nonché proprietaria della testata e della sede della testata. Dunque, i giudici hanno ritenuto provato lo stato di insolvenza della Gazzetta, soprattutto nei riguardi della Edisud constatate le “esposizioni debitorie superiori a 40 milioni di euro”. La società Mediterranea, invece, risulta con una situazione debitoria di circa sette milioni di euro.

Oltre al fallimento, nella giornata di ieri il procuratore aggiunto Roberto Rossi e i sostituti Lanfranco Marazia e Luisiana Di Vittorio, hanno ordinato alla Guardia di Finanza di perquisire la sede centrale della testata in riferimento ad una indagine per bancarotta fraudolenta (art. 216 e 223 Legge fallimentare) che vede indagato l’ex Manager Franco Capparelli, 77 anni, già direttore generale della Edisud e in seguito amministratore delegato della Mediterranea.

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