Due incidenti con ribaltamento, tra le cause distrazione e alcool

NOCI – Si sono succeduti nel corso della tarda serata di ieri due sinistri stradali avvenuti a poca distanza di tempo l’uno dall’altro. Due sinistri diversi per modalità e coinvolgimento dei mezzi ma accomunati dalle possibili cause che possono riscontrarsi in disattenzione o alcool.

Intorno alle 22 di ieri esce miracolosamente vivo un camionista barese alla guida di un tir che trasportava materiale per conto di una ditta di Noci. Il grosso mezzo pesante aveva da poco imboccato la SP237 in direzione Mottola quando per cause ancora poco chiare sarebbe uscito dalla careggiata distruggendo il muretto a secco sul lato destro finendo per ribaltarsi su un lato in un terrapieno. Sono stati alcuni automobilisti di passaggio ad allertare i soccorsi. Sul posto sono prontamente giunti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di Putignano che hanno estratto il conducente dalla cabina di guida. Sulla provinciale giungono anche i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Gioia del Colle che hanno eseguito i rilievi di rito e che stanno ricostruendo la dinamica del sinistro.

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Poco dopo è la centralissima via Cappuccini a diventare teatro di un sinistro stradale. Due giovani a bordo di una Lancia Y si sono ribaltati dopo aver azzardato una manovra che li ha portati a collidere con la base del marciapiede facendo piroettare la piccola utilitaria che si è adagiata su un fianco in mezzo alla strada. La stessa squadra dei vigili del fuoco, il turno D del CSE Vincenzo Scianatico, che poco prima era intervenuta sull’incidente di via Mottola, ora si ritrova a mettere in sicurezza questo secondo mezzo. Giunge un’ambulanza del 118 e i Carabinieri di Putignano per i rilevamenti di rito. Fortunatamente i due giovani, uno di Alberobello e l’altro di Fasano, sono usciti illesi dallo schianto ma non si sono sottoposti alle cure mediche. Infatti una volta giunti al pronto soccorso di Putignano al momento di sottoporsi agli esami tossicologici i due si sono dati alla fuga. I carabinieri coordinati dal Lgt Giuseppe Migliaccio sono sulle loro tracce. Di qui l’ipotesi che i due ragazzi potessero essere ubriachi al momento del sinistro che fortunatamente non ha coinvolto altri mezzi o pedoni. Il guidatore rischia la sospensione della patente e il sequestro del mezzo.

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