Dalla Puglia a Lourdes con il convoglio speciale di Trenitalia e Unitalsi

Dopo quasi tre anni di stop per l’emergenza pandemica, è partito ieri 20 luglio, dalla stazione di Taranto, lo speciale treno bianco di Trenitalia con a bordo 421 tra persone con disabilità, ammalati, famiglie e volontari, per raggiungere uno dei santuari più visitati al mondo, la grotta di Massabielle a Lourdes. Ormai da decenni, il Gruppo FS è infatti al fianco dell’Unitalsi per il trasporto dei pellegrini verso le mete di culto italiane e internazionali.

Un pellegrinaggio di solidarietà dal tema Live for peace per promuovere e sensibilizzare la comunità nel compiere piccoli gesti concreti a supporto dell’Ucraina, invasa dalla Russia dallo scorso 24 febbraio. Sventolando le bandiere della pace, il viaggio del convoglio effettuerà delle soste più lunghe nelle stazioni ferroviarie di Bari, Pescara, Ancona e Rimini, dove sono previsti dei flash mob – organizzati dai volontari e che avranno come colonna sonora Peace and love, il nuovo singolo di Francesco Gabbani – con l’obiettivo di coinvolgere le sezioni regionali Unitalsi, le autorità civili ed ecclesiali locali.

«Siamo particolarmente contenti di questa iniziativa perché è un ulteriore segnale di ripartenza. È il primo treno che ci consente, dopo la pandemia, di ritornare verso un servizio che svolgiamo da tanti anni, accompagnando gli ammalati e le loro famiglie fino a Lourdes. Il rapporto tra Trenitalia e Unitalsi arriva da lontano con questo servizio che svolgiamo con passione e dedizione e che vede l’impegno di tanti colleghi e colleghe nello scortare i pellegrini durante il viaggio» spiega Domenico Scida, Direttore Business Intercity di Trenitalia, e conclude «A bordo del convoglio si può mangiare, dormire e condividere dei momenti di preghiera, facendo diventare il viaggio stesso un’esperienza. Siamo dunque felici di ripartire e accompagnare nuovamente l’Unitalsi in questi spostamenti. Questo è solo il primo di altri cinque trasporti che effettueremo durante la stagione estiva e che uniranno il Sud Italia con la cittadina francese.»

Ascolta l’intervista a Domenico Scida, Direttore Business Intercity di Trenitalia

Il treno dispone di cuccette e vetture cosiddette barellate, ossia attrezzate con apposite barelle per offrire assistenza alle persone più fragili e in difficoltà. Una volti giunti a Lourdes, ai piedi della grotta, verrà acceso un cero in segno di speranza e di pace, un messaggio che vuole testimoniare sostegno e vicinanza al popolo ucraino.

«Sarà un pellegrinaggio della pace, perché non vogliamo e non dobbiamo abituarci alla guerra in Ucraina, vogliamo che questa iniziativa non si riduca ad un semplice slogan, e vogliamo sensibilizzare le persone che incontreremo lungo il nostro viaggio, da Sud a Nord del Paese, a compiere gesti concreti per aiutare il popolo ucraino. L’accoglienza e il cessate il fuoco sono i temi che canteremo lungo tutto il nostro viaggio in treno, nelle stazioni ferroviarie italiane fino alla grotta di Lourdes», ha sottolineato Vicenzo Nigro, Presidente della sezione pugliese Unitalsi.

LE QUATTRO TAPPE DEL VIAGGIO
– Arrivo previsto a Bari alle ore 9:07 e ripartenza alle ore 9:22, alla presenza del delegato dell’Arcivescovo di Bari Bitonto, il Vicario generale SE Mons. Domenico Ciavarella e il Sindaco Antonio Decaro.
– Arrivo previsto a Pescara alle 13:37 e ripartenza alle 13:47.
– Arrivo previsto ad Ancona alle 15:36 a ripartenza alle 16:30, alla presenza dell’Arcivescovo di Ancona Osimo SE Mons. Angelo Spina.
– Arrivo previsto a Rimini alle 18:10 e ripartenza alle 18:22.

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