D-SysCom: Noci tra le prime città in Puglia ad utilizzare una piattaforma per smart city

NOCI – Il Comune di Noci diventa sempre più smart, seguendo la strategia di  innovazione tecnologica posta a base delle linee programmatiche. E lo fa  questa volta attraverso l’implementazione della piattaforma D-SysCom.

Si tratta di uno strumento che nasce dall’esigenza, espressa dai Comuni  di Nardò (Le), Conversano (BA) e Noci (BA), di implementare sui  rispettivi territori un significativo processo di innovazione  tecnologica attraverso un sistema di aggregazione e fruizione  intelligente di dati, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza e  l’intelligenza partecipata del territorio e supportare le pubbliche  amministrazioni nelle attività di gestione, pianificazione,  progettazione e informazione ai cittadini, abbattendo il digital divide  e favorendo il digital includ.

D-SysCom, che sta per “Data System Platform for Smart Communities”,  semplificherà la condivisione delle informazioni e l’abilitazione delle  conoscenze relativamente agli ambiti e ai domini applicativi delle Smart  Communities. Come? Integrando dati già in possesso delle pubbliche  amministrazioni, dati rivenienti da reti di sensori appositamente  distribuite sul territorio, social media, open data e dati in arrivo  dagli stessi cittadini che tramite l’utilizzo di App e altri sistemi di  partecipazione contribuiranno attivamente allo sviluppo di D-SysCom. La  piattaforma fungerà dunque da collettore di informazioni ed esporrà i  dati elaborati e aggregati. Gli stessi, rappresentati su base  geografica, forniranno importanti informazioni utili alla crescita e al  potenziamento di una Smart Community e ad un più efficace controllo del  territorio.

Un modo innovativo per offrire risposte concrete ai fabbisogni  (attraverso una visualizzazione integrata dei dati in tempo reale), per  migliorare la propria azione amministrativa (grazie all’implementazione  di funzioni avanzate di analisi), oltre che per fornire informazioni  immediate ai cittadini che faciliterà, in ultima analisi, il rapporto e  il coinvolgimento tra tutti i soggetti coinvolti (enti pubblici,  cittadini, turisti, imprese), attori della propria realtà territoriale,  attraverso la creazione di un sistema condiviso di conoscenze.

Un utilizzo evoluto delle tecnologie a disposizione di cittadini,  imprese e amministrazioni può portare allo sviluppo di soluzioni  innovative, servizi più efficaci, nuovi modelli e nuove metodologie  applicabili a tematiche quali l’ambiente, la mobilità, la sicurezza,  l’innovazione del servizio al pubblico, l’educazione, la sanità, il  risparmio energetico e ambientale. Ma non solo, può anche semplificare  gli interventi per dare soluzioni di diretto impatto vari ambiti di  interesse pubblico, al fine di migliorare la qualità della vita della  collettività.

Il progetto declina i paradigmi “Smart Building” (gestione intelligente  del patrimonio immobiliare pubblico, efficienza energetica,  sostenibilità ambientale), “Smart Social” (efficientamento dei servizi

socio-assistenziali) e “Smart City” (nell’accezione di ottimizzazione e  innovazione dei servizi pubblici comunali), attraverso la realizzazione  di idonee applicazioni “verticali” e App in grado di rispondere e  soddisfare concretamente i bisogni degli utenti (enti, cittadini,  turisti, imprese ecc.).

Si aggiunga che trattasi di un progetto interamente made in Puglia,  co-finanziato dalla Regione Puglia, attraverso l’Avviso pubblico  “Innolabs”, e realizzato da un raggruppamento interamente pugliese  composto da imprese (SIT – Servizi di Informazione Territoriale srl con  sede in Noci (capofila), Aliser srl con sede in Bari, Eulogic srl con  sede in Bari, Geatecno srl con sede in Modugno, Logos Fts – Formazione  Turismo Sviluppo con sede in Castellana Grotte) e da Università  (Laboratorio interdisciplinare di Progettazione e Gestione Integrata di  Impianti Industriali – Sezione di Fisica Tecnica dell’Università del  Salento e Centro Nuove Tecnologie per l’Handicap e l’Integrazione del  Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del  Salento).

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