Coronavirus, i nocesi inventano le Homelimpiadi: lo sport da casa per aiutare il Policlinico di Bari

NOCI – L’iniziativa delle Homelimpiadi 2020 è nata da qualche settimana sui social, dalla mente di un gruppo di giovani nocesi che ha deciso di contrastare la noia con lo sport. Uno sport rigorosamente casalingo e, soprattutto, poco convenzionale e creativo.

L’idea sta spopolando sulla rete, con brevi video esilaranti in cui i partecipanti si mostrano alle prese con discipline del tutto particolari: il canestro nel mastello, il tennis da tavolo con le padelle, il bowling con lattine per birilli, il tiro alla fune da una finestra all’altra, il sollevamento pesi di generi alimentari, il curling in cucina, la box con il caciocavallo e tanti altri. Insomma, la parola d’ordine è: fantasia.

L’intento è quello di trascorrere il tempo in casa divertendosi e facendo divertire, ma non solo: alla base vi è anche un’importante finalità solidale. Gli ideatori infatti spiegano: “Abbiamo proposto questa iniziativa con lo scopo di aiutare da casa il Policlinico di Bari. È come lo sport. Facciamo gruppo e vinceremo!”.

Alla loro pagina instagram è infatti collegato un link di rimando a Gofundme, dove è possibile effettuare anche una minima donazione, che nella situazione di emergenza in cui viviamo può fare la differenza. Ad oggi la raccolta fondi conta 23 donatori, con l’obiettivo naturalmente di crescere per poter sostenere la sanità pugliese. Ma i nocesi, come sempre, lo fanno a modo loro, cioè regalando sorrisi. Ed ora, più che mai, ne abbiamo tanto bisogno.

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