Bitonto Opera Festival: “Il Trovatore” per confrontarsi su temi d’attualità

BITONTO – Si avvicina il primo appuntamento targato Bitonto Opera Festival, la rassegna di musica lirica della città dell’olio organizzata da “La Macina – Associazione socioculturale”. L’edizione numero 15, inserita nel cartellone della Bitonto Estate 2018, si aprie questa sera a Palombaio con la prima guida all’ascolto.

Alle 20 nell’accogliente scenario di “Casa Alvin” (corso Vittorio Emanuele, 67), si terrà infatti Aspettando “Il Trovatore”, a cura de “La Macina – Associazione socioculturale”, in collaborazione con l’associazione “Just Imagine” e con la partecipazione del Coro Lirico Giovanile “Città di Bitonto”.

Domenico Saracino, giornalista e critico cinematografico, analizzerà il tema del capolavoro di Giuseppe Verdi, prima delle esibizioni del mezzosoprano Annamaria Ressa, del baritono Michele Bisceglie e del coro, accompagnati al pianoforte dal maestro Emanuele Petruzzella.

Ad aprire la serata sarà, invece, l’intervento del maestro Andrea Gargiulo, direttore artistico di “Musicaingioco”, l’associazione culturale che dona lezioni e strumenti musicali a bambini e ragazzi, prevalentemente in area disagio socio-economico/personale o con disturbi dell’apprendimento. Per il maestro, la musica, melodramma compreso, deve essere strumento di inclusione, di integrazione ma anche di riflessione. “La lirica, soprattutto con Verdi, si saldava con il popolo, per raccontare le storie del popolo, come si poteva uscire dalla tirannia e affermare sempre di più la volontà popolare – spiega Gargiulo -. Fondamentale è ripartire da quella idea, ossia che la cultura libera le persone, e non la paura del diverso, delle invasioni dei migranti o altre paure che spesso vengono istillate dai media e dai social e attecchiscono grazie all’ignoranza. Far conoscere la storia, i perché alcune cose siano avvenute, è determinante per riuscire a capire quali sono le soluzioni. L’opera, che alla metà dell’800 segnò un primo momento di passaggio e di consapevolezza, oggi può rileggersi alla luce delle nuove esigenze. Il nuovo obiettivo potrebbe essere appunto approfondire temi e favorire la crescita personale e sociale”.

Il messaggio potrebbe essere recepito anche dai più piccoli. “I bambini – afferma, infatti, il maestro – si innamorano di quello che sentono e vivono con gioia. Se si dà loro la possibilità di scoprire dei repertori, delle musiche, degli stili musicali, si esprimeranno e proveranno gioia attraverso quelli e contemporaneamente si incuriosiranno sempre di più, acquisendo la voglia di avere delle informazioni sempre più complete, anche dal punto di vista storico. Perché la conoscenza è figlia della curiosità. Se noi riusciamo a istillarla, i ragazzi faranno tutto il resto. Questo è il contagio di bellezza”.

La prima guida all’ascolto terminerà con una cena a tema. La manifestazione verrà replicata domenica 29 luglio, sempre alle 20, a Mariotto, a Villa Jannuzzi. Guida all’ascolto è uno strumento necessario e propedeutico per preparare gli spettatori alla messa in scena de “Il trovatore”, opera in quattro atti di Giuseppe Verdi, in programma sabato 1° settembre alle 20.45 presso l’Anfiteatro naturale “Lama Balice”. Prima dello spettacolo, previsto un momento conviviale con la cena “Verdi in festa”, al costo di 20 euro. Se si acquista il tagliando sia per la cena che per l’opera, previsto un pacchetto scontato, al costo di 30 euro.

L’evento finale sarà preceduto il 22 agosto da “Verdi in jazz”. Presso l’Istituto Sacro Cuore, si terrà alle ore 20 il concerto gratuito di Andrea Gargiulo Jazz Trio.

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