NOCI – Il raffronto è tutt’altro che rassicurante: lo scorso agosto del 2020 a Noci si registravano quasi zero contagi da Covid-19, invece nella stessa data di quest’anno oltrepassiamo i 40 contagi.
Eppure, il 2021 ci ha regalato una nuova speranza, quella dei vaccini anti Covid-19. Ma ciò non è bastato per ridurre gli effetti del virus.
Lo stesso Primo Cittadino di Noci, Domenico Nisi, ha dichiarato che è indispensabile, per ridurre al minimo ogni rischio, l’osservanza con scrupolo delle norme e che tutti si comportino con attenzione in ogni contesto nel quale il distanziamento non può essere garantito. Inoltre, sottolinea l’importanza che tutti i cittadini, maggiorenni e minori, vaccinati e non, eseguano le usuali misure di protezione valide.
Circa la notizia del focolaio che ha interessato un campo scout e che ha portato alla scoperta, ad oggi, di 29 contagi, il Sindaco avverte che la situazione è “attentamente monitorata e tutti i soggetti interessati e le loro famiglie sono stati posti in regime di isolamento fiduciario. La situazione è stata sin dall’inizio, con estremo scrupolo, gestita da parte del Dipartimento di Prevenzione e dai medici di famiglia interessati, con la preziosa collaborazione delle stesse famiglie e dei responsabili del gruppo scout”.
Nisi ha avvertito, peraltro, che già da ieri è cominciata l’attività di ulteriore esecuzione dei tamponi per i componenti dei gruppi familiari interessati al focolaio, al fine di accertare se si sono registrati altri contagi. Precisamente, Nisi asserisce che “pur essendo la situazione in evoluzione, per quanto concerne l’esito dei tamponi, ai quali si stanno sottoponendo i componenti delle famiglie interessate, credo che si possa essere moderatamente ottimisti circa il fatto che, grazie alla tempestività di tutti i soggetti a vario titolo interessati, il focolaio possa considerarsi circoscritto”.
