“Vinyl Terapìa”: un viaggio alla riscoperta del vinile

NOCI – Lo scorso weekend, i ragazzi di Yes We Radio hanno attirato numerosi appassionati di vinili presso il Chiostro delle Clarisse di Noci, ideando una mostra intitolata “Vinyl Terapìa”, titolo che suggerisce l’obiettivo di curare la “malattia” della passione e dell’amore per il vinile, oggetto che l’evoluzione della tecnologia musicale ha condotto quasi alla scomparsa.

Due giorni per avventurarsi in un viaggio attraverso le copertine di cento vinili che hanno caratterizzato la musica afroamericana degli anni ’60, ’70 e ’80 del secolo scorso, conducendo anche alla scoperta dei tratti tipici della moda, dell’arte figurativa e del costume di quegli anni per effettuare un confronto generazionale.

La mostra, suddivisa in tre sezioni, origini, arte e donne, ha esplorato differenti generi musicali, come soul, jazz e funk, ed è il frutto della collezione privata del cultore e collezionista Luigi Cino, conduttore, in collaborazione con Raimondo Romanazzi, del programma radiofonico Soul Power. Inoltre, curano insieme il progetto “Funky Bros”, finalizzato alla diffusione della musica nera (soul, jazz, disco) e della cultura del vinile. Entrambi, per la loro passione ed esperienza, hanno collaborato con i ragazzi della nostra radio locale, ad allestire l’esposizione, al fine di condividere pezzi di storia che non sono semplice musica, ma possiedono colori, odori, singolari tratti artistici ed una particolare bellezza che li caratterizza.

Nel corso della serata inaugurale svoltasi lo scorso sabato, sono intervenuti Raimondo Romanazzi, che raccontando il loro progetto ha affermato: «Questa è la vera musica da riscoprire, un genere alternativo che possa mostrare la diversità e che rappresenti la cultura»; e Luigi Cino, il quale ha riportato brevemente la storia illustrata nella mostra, sostenendo che: «Il vinile e le copertine che lo rappresentano danno un’immagine del tempo passato, rispecchiando così l’orgoglio di appartenere a quella minoranza di persone schiacciate nei ghetti».

In seguito, per concludere, hanno preso la parola l’assessore alla cultura Lorita Tinelli e il sindaco Domenico Nisi, i quali ricordando l’epoca del vinile e il passaggio ai CD, si sono complimentati con gli ideatori ed organizzatori dell’iniziativa per l’impegno e la passione impiegati, poiché anche i ragazzi devono conoscere questo mondo quasi del tutto dimenticato.

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