Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del responsabile del tesseramento per la Città Metropolitana di Bari Onofrio D’Onghia:
Nei giorni 5 e 6 Aprile si è tenuto, nella Fortezza da Basso a Firenze, il tanto atteso Congresso Federale della Lega e, in quanto referente locale e provinciale del partito, ovviamente ero presente.
Il tutto si è svolto in due giornate, due sessioni ricche di interventi, di soluzioni innovative, di visioni e scenari politici, ma anche di peculiari emozioni.
Emozioni vissute a fine congresso nell’intervento conclusivo del neo ri-confermato Segretario Federale Matteo Salvini che, toccando corde sensibili nel racconto della sua vita politica, emozionandosi ha emozionato.
Tanti i temi in discussione, spaziando su sicurezza, infrastrutture, trasporti, giustizia, autonomia regionale, lavoro, pensioni, sanità, disabilità, scuola, agricoltura, made in Italy, cultura, energia, politica estera, ecc.. ecc…
Importante anche il numero di conferenzieri; da Elon Musk, intervistato direttamente da Matteo, ai diversi leader esteri nostri alleati a Bruxelles nel gruppo dei Patrioti Europei.
Oltre ai sopracitati, anche ministri, senatori, deputati, euro-deputati, governatori e consiglieri regionali italiani.
Come già detto sono state giornate ricche, colme di spunti atti a migliorare la vita degli italiani in quello che ci piacerebbe essere un futuro di salute economica, demografica, sociale, e di sicurezza della nostra nazione, l’Italia.
Tra gli intervenuti anche il coinvolgente Generale ed Eurodeputato Roberto Vannacci che, dopo aver raggiunto Salvini sul palco, ha dissipato ogni bizzarra ipotesi circolante in questo ultimo anno, circa il suo prossimo e futuro percorso politico.
Infatti, ricevendo direttamente da Matteo Salvini la sua tessera SOM, il Generale Vannacci è entrato ufficialmente nella Lega anche come socio militante, sfatando così la narrazione che lo avrebbe visto, a breve, fondare un suo personale partito.
L’evento è molto ben riuscito e, grazie alla tante telecamere / testate giornalistiche in sala, abbiam sostanzialmente divulgato parte dei contenuti trattati ad un’ulteriore fetta di pubblico non presente al convegno.
Con l’occasione, ringraziando anche voi, ne approfitto per salutare i vostri lettori.
Grazie
