Uova di Pasqua AIL, nelle piazze e nelle scuole per la ricerca

NOCI – Torna il tradizionale appuntamento di solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma. Nei giorni 11, 12 e 13 marzo è in programma la tradizionale manifestazione Uova di Pasqua AIL, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. L’iniziativa è realizzata grazie all’impegno di migliaia di volontari dell’Associazione che offriranno un Uovo di cioccolato a chi verserà un contributo minimo associativo di 12 euro.

A Noci i volontari hanno già fatto tappa martedì mattina presso la Scuola Media Gallo mentre domattina, venerdì 11 marzo, saranno alla Scuola Elementare Positano. «Grande è stata la partecipazione e l’accoglienza della dirigente scolastica, della Prof.ssa Conforti, dei docenti tutti e dei ragazzi, che hanno contribuito personalmente all’acquisto delle Uova Ail come loro piccolo gesto a supporto di una importante causa» ha scritto in una nota la rappresentate Elia Matarrese. I volontari dell’AIL saranno quindi in piazza Garibaldi e negli spazi adiacenti le chiese domenica 13 marzo.

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La manifestazione ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al sostegno di importanti progetti di Ricerca e Assistenza e ha inoltre contribuito a far conoscere i progressi della ricerca scientifica nel campo delle malattie del sangue.

I rilevanti risultati negli studi e le terapie sempre più efficaci e mirate, compreso il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti affetti da malattie del sangue. È necessario però continuare su questa strada per raggiungere ulteriori obiettivi e rendere leucemie, linfomi e il mieloma sempre più guaribili.

I fondi raccolti saranno impiegati per:

  • sostenere la Ricerca Scientifica;
  • finanziare il GRUPPO  GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto) cui fanno capo oltre 150 Centri di Ematologia. Il Gruppo di Ricerca Clinica lavora con lo scopo di identificare e diffondere i migliori standard diagnostici e terapeutici per le malattie ematologiche al fine di garantire lo stesso tipo di trattamento per i pazienti in tutta Italia;
  • collaborare al servizio di Assistenza Domiciliare per adulti e bambini. L’AIL finanzia oggi complessivamente 44 servizi di cure domiciliari. Il servizio consente ai malati di essere seguiti nella propria abitazione, riducendo così i tempi di degenza ospedaliera e assicurando nel contempo la continuità terapeutica dopo la dimissione;
  • realizzare “Case Alloggio AIL” nei pressi dei Centri di Terapia per ospitare i pazienti non residenti e permettere loro di affrontare i lunghi periodi di trattamento (attualmente sono 33 le città italiane che ospitano questo servizio, con 548 posti letto e più di 3200 persone assistite tra malati e loro familiari);
  • supportare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e per la ricerca;
  • promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.

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