“Una scelta in Comune”, insieme all’Aido per la donazione di organi

NOCI – È stata presentata ieri, alla vigilia della giornata nazionale della donazione organi, il progetto “Una scelta in Comune”, che accosta l’ente di prossimità alla più importante associazione italiana di donatori organi e tessuti, per l’espressione di volontà alla donazione sulla carta d’identità.

L’Italia è uno dei paesi più all’avanguardia per quanto riguarda il trapianto di organi e tessuti tanto da avere unità specifiche non solo nei vari presidi ospedalieri ma anche per la mobilità degli stessi (si pensi all’unità elicotteri della CRI e le Lamborghini della Polizia di Stato), ma pecca dal punto di vista di donatori attivi. Così l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha abbracciato l’iniziativa Aido su scala nazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla scelta di donare i propri organi.

«L’Italia è al 3° posto in Europa per donazione da cadaveri – spiega il dott. Vincenzo Basile, presente insieme ad Anna Intini, presidente sezionale Aido, Gianna Pascali referente provinciale, il sindaco Domenico Nisi e l’assessore Lorita tinelli, al tavolo dei relatori imbastito nell’aula consiliare del palazzo di città dove è avvenuta la presentazione – ma ciò non vuol dire che tutti i cadaveri siano idonei al trapianto». Davanti alle rappresentative scolastiche il medico spiega il processo che porta alla donazione partendo da un donatore deceduto. Ma il trapianto si può fare anche in vita. È la dott.ssa Pascali a spiegare ai giovani presenti ed ai pochi intervenuti in sala che la donazione è un gesto d’altruismo autentico e di aiuto concreto. Pascali ha anche invitato i piccoli a farsi portavoce nelle famiglie affinché chiunque possa venire a conoscenza dell’iniziativa così da poter dare il proprio sostegno al prossimo rinnovo o alla prima carta d’identità (anche se la scelta può essere mossa solo da maggiorenni).

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Attivando il progetto, Noci potrebbe essere il 5° Comune della Città Metropolitana a perorare la causa di sostegno alla donazione. A dicembre 2015 erano 9.070 le persone in lista d’attesa per un trapianto d’organi, a maggio si è saliti a 9.315, segno che c’è un importante lavoro da fare. Uno stimolo alla donazione può arrivare dalla testimonianza del ballerino nazionale Pierpaolo Chiantera. Pierpaolo aveva solo 12 anni quando gli è stato diagnosticato il “cheracotono”, malattia degenerativa della cornea. L’adolescente ha dovuto subire diversi interventi ed un trapianto svolto alla clinica di Mestre per poter tornare ad una vita normale. Diplomatosi al conservatorio, musicista mancato all’Aereonautica Militare, oggi Pierpaolo Chiantera è membro della Nazionale Italiana Ballerini. «Non vergognatevi di donare» è il suo messaggio al pubblico di piccoli uditori.

Messaggi di sprono giungono dal presidente del consiglio comunale Stanislao Morea, dal sindaco Nisi «abbiamo deciso di presentare qui l’iniziativa perché qui si matura la volontà dei cittadini. Solidarietà, fratellanza, aiutare il prossimo diventano parole prive di significato se non accompagnate da un gesto concreto», dall’assessore Lorita Tinelli.

In ultimo la responsabile dell’ufficio anagrafe del Comune di Noci Margherita Liuzzi, ha spiegato come l’ufficio intende procedere al raccoglimento delle adesioni. «Al momento dell’avvio burocratico della procedura di rilascio della carta d’identità consegneremo un modulo, così come da norma ministeriale, per l’adesione al consenso del trapianto di organi. successivamente il dato raccolto lo inseriremo in un database collegato con i centri di donazione regionale e nazionale. Invito però chiunque a informarsi dal proprio medico curante o presso l’Aido prima di esprimere la propria volontà». Secondo i dati forniti dalla dott.ssa Pascali sono appena 11 per milione i donatori di organi in Puglia, rispetto ai 32 (per milione) in Toscana, ma il trend regionale è in costante crescita se si pensa che fino a qualche anno fa il contributo pugliese era solamente di 4 donatori su 1 milione.

LA POLEMICA – In tema di donazione organi anche i consiglieri di opposizione sono scesi in campo protocollando una richiesta congiunta di inserimento di punto all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale. Ne è nata così una polemica che ha investito i social network. I consiglieri proponenti dichiarano di non essere messi a conoscenza di nessun provvedimento amministrativo che aprisse al progetto con l’Aido, mentre dall’altra parte il primo cittadino ha dichiarato a Legginoci.it di aver deliberato in merito assieme alla Giunta in data 24 maggio, ma che la delibera non è stata ancora pubblicata sull’albo pretorio online.

Di qualsiasi sia la natura proponente è chiaro il senso unanime a sostenere la donazione di organi e tessuti.

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