Tributi Minori: l’ufficio trasloca creando disservizio

NOCI – Dal 2 ottobre scorso l’ufficio per il pagamento dei Tributi Minori (TOSAP, DPA, Pubblicità e Tari giornaliera) ha cambiato dislocazione, lasciando la storica sede di via Progresso e traslocando al primo piano del palazzo comunale di via G Sansonetti, 15.

Il trasferimento, che a quanto pare non è stato indolore, è avvenuto in seguito alla cessazione del contratto in essere con la ditta Maggioli Tributi SpA durato circa 9 anni sino al 31 dicembre 2016 ed in proroga da gennaio sino al 30 settembre 2017. L’intento dell’amministrazione comunale è quello di internalizzare il servizio accorpandolo a quello dei Tributi Maggiori (ICI, IMU, TARI, TASI) sotto l’egida dell’Ufficio di Ragioneria.

Tutto tranquillo? No. Perché il trasferimento in essere ha comportato una serie di passaggi che alla fine hanno portato, e continuano a portare, qualche disservizio alla cittadinanza. Innanzitutto il trasloco, effettuato a cavallo tra settembre e ottobre, ha bloccato di fatto l’operatività dell’ufficio. La dislocazione al primo piano, all’interno del settore economico-finanziario, su quella che era la scrivania della compianta Tonia Locorotondo, non è facilmente accessibile in quanto il nuovo ufficio dei Tributi Minori osserva gli stessi orari di ricevimento al pubblico di tutti gli altri uffici comunali, quando invece avrebbe bisogno di orari diversi e maggiormente dilatati per consentire una maggiore affluenza.

Infine l’inquadramento dei dipendenti. Quando a gestire il servizio era la Maggioli Tributi SpA all’interno vi erano due unità operative, ora sembra che per una si vada verso una nuova assunzione all’interno dell’azienda che gestisce il software di riscossione già operativo per i Tributi Maggiori, mentre per la seconda sembra profilarsi all’orizzonte lo spettro del licenziamento. Se così fosse, la singola unità non riuscirebbe ad assolvere appieno tutte le proprie funzioni.

L’ente dovrebbe curare maggiormente e perfezionare la fase di transito così da non lasciare i cittadini disorientati che al momento non sanno ancora quando e dove dirigersi per affiggere una locandina.

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