SpaccaNoci: un mix di arte e passione

NOCI – Con l’arrivo di dicembre si rinnovano le tante tradizioni a stampo natalizio che ci accompagneranno fino ai primi giorni del nuovo anno. Una delle tradizioni che ogni anno si arricchisce sempre di più è quella legata ai presepi. Già negli anni passati, all’interno del borgo antico, alcuni appassionati realizzavano una loro visione di quella che è la nascita di Gesù. Con il passare del tempo si è visto un decentramento della tradizione del presepe, passata dal centro antico all’intero paese. I locali più ampi hanno permesso la realizzazione di più presepi, creati con materiali nuovi e innovativi.

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Quest’anno la tradizione del presepe si arricchisce maggiormente nel nostro paese grazie alla collaborazione di un gruppo di appassionati che da tempo coltivano una passione per l’arte presepiale. La mostra denominata SpaccaNoci non è da confondere con la più famosa gara podistica che si svolge in primavera. Parlando di presepi infatti «il pensiero va alla più famosa SpaccaNapoli e successivamente agli amici dell’associazione culturale SpaccaBari con cui si collabora da qualche anno. Da qui nasce la volontà di proporre in piccolo l’esperimento a Noci con la speranza che il nome sia di buon auspicio» ci spiega Lucia Intini, una dei componenti del quartetto di presepisti. La mostra è infatti arricchita anche con i presepi di Gabriella Ritella, Giuliana Ritella e Romeo Durante che, insieme a Lucia, coltivano la stessa passione per i presepi, ognuno con le proprie tecniche e la propria fantasia.

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Sono una ventina in tutto i presepi esposti, ognuno con una sua particolarità. Alcuni rappresentano i paesaggi tipici del presepe, altri invece ricostruiscono fedelmente e in scala alcuni luoghi del nostro territorio come la gnostra di via Crocifisso nel centro storico e la chiesa di Barsento. Tutti i presepi sono fatti a mano, dalle strutture ai personaggi e tra i materiali utilizzati, oltre ai classici polistirene, legno, gesso e terracotta, troviamo la grotta della natività scavata nella pietra o addirittura nel pane. Nonostante il poco tempo a disposizione per allestire la mostra «siamo soddisfatti dei risultati ottenuti. Ad avere più tempo e spazio, avremmo sicuramente inserito altri presepi per cercare di offrire ai nostri visitatori una scelta ancora più ampia di quella già presente». Inoltre alcuni dei presepi esposti hanno già partecipato a mostre come la già citata SpaccaBari, evento che vedrà anche quest’anno la partecipazione di Lucia Intini con una riproduzione fedele della Masseria Le Monache.

Dunque anche i nocesi presentano una forte passione per l’arte presepiale. Bisognerebbe, quindi, puntare molto di più su queste mostre perché «nel periodo di Natale la gente vuole vedere ed usufruire di manifestazioni legate ai presepi e alle tradizioni del Natale in generale. L’affluenza di questi primi giorni ci dà sicuramente fiducia e consapevolezza che la tradizione dei presepi sia ancora viva e sentita».

I presepi di SpaccaNoci vi aspettano tutti i giorni dal 3 dicembre al 15 gennaio a partire dalle ore 18,00 in Via San Domenico 2, sull’estramurale, di fonte alla discesa del cimitero.

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