NOCI – Si è chiusa giovedì sera con la quarta e ultima proiezione la seconda edizione di Intransit, il cinema all’aperto organizzato da Loco52 e Daido proposto sulla scalinata monumentale della stazione. Anche per l’ultima proiezione, Frank, di Lenny Abrahamson del 2014, un nutrito pubblico ha popolato uno dei luoghi maggiormente caratteristici e scarsamente valutati di Noci.

A conclusione dell’edizione 2018 è la professoressa Angela Bianca Saponari a tracciare un bilancio dell’iniziativa. «Sono contenta per l’andamento di questa seconda edizione – dice a LeggiNoci la docente di storia del cinema all’Università di Bari – soprattutto per i feedback ricevuti. Molti mi hanno chiesto di formulare un dibattito a fine proiezione riproponendo l’esperienza del cineforum e questo è un dato stimolante, vuol dire che la gente non solo ha seguito le proiezioni con attenzione ma ha avvertito il bisogno di confrontarsi. È un passaggio importante perché segna anche una prima esperienza di formazione del pubblico che va dai bambini, ai giovani, alle persone più mature».
Su cosa si è basata la scelta dei film da proiettare? «Per quanto riguarda la qualità delle pellicole ho cercato di mantenere un livello alto con pellicole che non sono state trasmesse su canali stream o pey tv. Ho scelto il tema della musica perché sentire, oltre che vedere, agevola molto la fruizione e nella serata con più presenze, quella di Across the Universe, abbiamo sfiorato le 250 persone, frutto anche del lavoro del service che è riuscito a non far distorcere il suono visto che si trattava di proiezioni all’aperto».
Quanto manca una sala cinematografica a Noci? «Durante le quattro proiezioni vi è stato un pubblico trasversale che ha avuto il piacere di uscire di casa con la possibilità di vedere un film sul grande schermo e questo è il segno tangibile di quanto a Noci manchi un cinema. Vorrei che qualche esercente prendesse il coraggio di aprire un cinema a Noci, il problema è la sala, un luogo idoneo, e non è semplice. Alcune associazioni mi hanno chiesto collaborazioni per aprire dei cineforum, vuol dire che qualcosa si è smosso ma il sogno sarebbe avere in città una sala cinematografica vera e propria».
L’anno scorso aveva salutato il pubblico aprendo all’adesione del Comune di Noci con l’Apulia Film Commission. A che punto è l’iter? «L’iter per associarsi all’Apulia Film Commission è già avviata, manca solo il versamento da parte del Comune, con la possibilità l’anno prossimo di partecipazione ai “Talk Show” della Film Commission organizzate nei comuni associati praticamente a costo zero per l’ente».
Vi sarà una terza edizione di Intransit nel 2019? «Se l’anno prossimo dovessimo ripetere l’esperienza di Intransit aggiungerei una proiezione dedicata ai bambini con qualche film di animazione».