Presepe vivente “Gallo-Positano”, musica e tradizioni per rendere omaggio a Gesù

NOCI – Anche quest’anno è già Natale, e come ogni anno è consuetudine dare il via alle vacanze natalizie con un evento che doni un ricordo speciale ed emozioni i cuori di chiunque vi assista. Questo scopo è stato brillantemente raggiunto dai piccoli alunni dell’Istituto Comprensivo II Circolo “Gallo- Positano” di Noci, che con una nuova ed originale iniziativa, proposta dall’insegnante Gabriella Durante e ben accolta dal consiglio d’istituto, hanno realizzato un ricco ed animato presepe vivente che ha stupito tutti i presenti, abituati alle usuali recite scolastiche.

Il lieto evento, dal nome Il presepe vivente “Le tradizioni come radici del futuro”, ha avuto luogo il 22 Dicembre scorso presso la scuola primaria F. Positano, dove alunni ed insegnanti hanno accolto tutti i visitatori dalle ore 16,00 alle ore 20,00, offrendo loro una visione della scuola come mai vista prima. Le aule e i corridoi del primo piano sono stati adornati con strumenti antichi e cibi di ogni genere, muniti anche di prezzo espresso in lire. Ogni particolare è stato curato nei minimi dettagli e tutti gli antichi mestieri e le vecchie usanze sono state riccamente rappresentate, dando l’illusione di essere tornati nel passato. Ogni bambino indossava abiti pittoreschi, che rendevano perfettamente l’idea del personaggio rappresentato. All’inizio del percorso, con grande sorpresa, è stato possibile immergersi nel magico mondo di Babbo Natale ed i suoi allegri e simpatici elfi, rappresentati dai piccoli alunni della scuola materna Scotellaro.

Proseguendo, si udivano soavi voci di bambini che narravano passi tratti dal Vangelo, accompagnati da incantevoli angioletti che sedevano al loro fianco. In seguito, è stato possibile ammirare varie scene di vita quotidiana, dalla bottega del falegname, per la quale sono stati utilizzati utensili tipici dell’epoca, alla locanda dov’erano stati organizzati allegri balli, pranzi e partite a carte. Inoltre, vi erano il calzolaio, il vasaio, lo scrivano, musicisti, mietitori di grano e bambine impegnate nell’arte del ricamo e della cucina, aiutate dalle gentili e disponibili nonne. La scena più originale, che ha reso immediato il confronto con il presente, è stata la rappresentazione dettagliata della scuola ai tempi antichi, dove è stato possibile ammirare i tipici grembiuli con un grande fiocco centrale e il calamaio utilizzato per scrivere.

A concludere l’affascinante percorso vi era la natività, situata in un’accogliente grotta ed accompagnata dalle melodiose note dell’orchestra composta dai ragazzi della scuola media L. Gallo. Nel cortile della scuola e nella piazzetta di Largo Positano, la serata è stata animata da artisti di strada, personaggi natalizi e dal mercatino del baratto curato dagli alunni.

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