Noci Rigenera, progetto per rivalutare la zona meridionale dell’abitato

NOCI – È stato presentato venerdì sera presso il Chiostro San Domenico il progetto “Noci Rigenera”, grazie al quale il Comune di Noci, in partnership col comune di Castellana Grotte, si candida ad un bando regionale sulla rigenerazione delle periferie.

L’incontro era teso a presentare quali tipi di intervento il Comune intendesse realizzare tramite la partecipazione al bando pubblico per la selezione delle Aree Urbane e per l’individuazione delle Autorità Urbane in attuazione dell’asse prioritario XII “Sviluppo Urbano Sostenibile” – Azione 12.1 “Rigenerazione urbana sostenibile” del P.O.R. FESR- FSE 2014-2020. In tale circostanza, attraverso l’intervento dell’ing. Giuseppe Gabriele a capo dell’UTC, si è appreso che Noci candida un progetto da 4,5 milioni di euro che comprende la zona meridionale dell’abitato e che si colloca in un’area che va dall’ex depuratore comunale posto in contrada Mancini, sino all’ex Macto e al Nuovo Foro Boario di contrada Montedoro.

In particolare all’interno dell’aera dell’ex depuratore il progetto prevede un impianto sportivo composto da campo da calcio e pista di atletica più strutture destinate al sociale; all’ex Macto spazi espositivi per attività culturali e una sala convegni; il Nuovo Foro Boario si trasformerà invece in un polo fieristico con attrezzature e spazi per praticare l’ippoterapia.

Da sx: Nisi, D'Onghia, Gabriele
Da sx: Nisi, D’Onghia, Gabriele

«È un nuovo modo di pensare a come rigenerare le città – dice l’ing. Amedeo D’Onghia, Dirigente dell’Area Urbanistica, Edilizia ed Ambiente del Comune di Monopoli e docente di Rigenerazione Urbana alla LUM – purtroppo sino ad oggi i piani urbanistici non hanno fatto altro che pensare a come occupare il suolo, oggi invece si deve pensare a come offrire spazi idonei per rispondere alle esigenze e ai bisogni dei cittadini».

«Questo progetto – dice il sindaco Domenico Nisiserve a far esprimere potenzialità inespresse di Noci come il Macto che è ormai di proprietà comunale». Mentre sul perché si è scelta quella zona e non altre il primo cittadino dichiara: «è già in atto un piano di lottizzazione tra la via per Castellaneta e la via per Mottola e quindi ricadente in un’area che nel prossimo futuro avrà un grande valore».

Nel chiostro però nessuno ha avanzato proposte. Dubbi invece vengono dal presidente della Confcommercio Vito Casulli che si augura che questo piano di interventi non si trasformi nella realizzazione di cattedrali nel deserto. Altro fatto curioso è che ad assistere alla serata vi era la redattrice del bando regionale, Annalisa Fauzzi, che stranamente non è stata chiamata al tavolo dei relatori. Il progetto quindi, scevro da qualsiasi suggerimento da parte della cittadinanza, sarà presentato entro il 29 settembre in Regione.

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