NOCI – Il 17 maggio si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, poiché in questa data, nel 1990, l’omosessualità è stata rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità. Questa giornata, celebrata dal 2004, è stata formalmente istituita dall’Unione Europea nel 2007.
Per questa occasione, come già avvenuto lo scorso, il Comune di Noci esporrà una bandiera consegnata questa mattina da Angela Colucci, consigliere dell’ Arcigay Bari, all’Assessore alla Inclusione e Solidarietà Lorita Tinelli. Presente anche alla consegna il Consigliere Comunale Mariano Lippolis.
«Domani ci sarà un corteo a Bari, che partirà da Piazza Umberto e percorrendo via Sparano giungerà in Piazza del Ferrarese – ha annunciato Angela Colucci. – Parleremo del senso di questa giornata e ci saranno anche delle testimonianze di persone che hanno subito violenza e omofobia. Sarà un ulteriore occasione per parlare di un problema che, nonostante l’approvazione della Legge sulle Unioni Civili, esiste e anzi, a nostro avviso, proprio a causa della Legge vedrà un incremento, a causa della grande esposizione mediatica che tutto il processo che ha portato alla sua approvazione ha provocato. Quello che occorre è una Legge che finalmente riconosca il reato di omofobia».
«Effettivamente senza una legge, diventa molto difficile difendersi – ha dichiarato l’Assessore Lorita Tinelli, riprendendo il discorso – Questa Amministrazione è sempre stata molto attenta e sensibile al rispetto dei diritti civili. Con l’esposizione simbolica di una bandiera, come già fatto lo scorso anno, intendiamo dare un contributo all’informazione, per innescare un processo che porti a un cambio di mentalità».
«La mia posizione sulla legge appena approvata è molto critica – ha aggiunto il Consigliere Mariano Lippolis – Nonostante questo, possiamo certamente registrare un passo in avanti verso il riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali oltre che una vittoria delle tematiche LGBT nell’opinione pubblica, grazie soprattutto alla grande mobilitazione messa in campo dalle associazioni, come ArciGay, che ringraziamo per averci fatto dono di questa bandiera».
(dalla Residenza Municipale)