Lobianco attacca Nisi: “non ha a cuore né la pubblica incolumità, né la salute dei più piccoli”

NOCI – «Il Sindaco Nisi continua con annunci tipici della campagna elettorale, dimenticando, probabilmente, che è giunto il momento di dare risposte ai cittadini e non di annunciare la risoluzione». Torna a additare il primo cittadino e la sua condotta sulla risoluzione dei problemi reali della gente la consigliera comunale di Forza Italia Angela Lobianco.

La consigliera d’opposizione denuncia pubblicamente due situazioni, lavori di manutenzione all’asilo Guarella e un muro a secco presente nella frazione di Lamadacqua, su cui pare che sindaco e uffici comunali abbiamo soprasseduto circa il lavoro di ripristino dello stato dei luoghi. Partiamo dal crollo del muro a secco. «La vicenda ha preso piede nel mese di gennaio del 2016 – spiega la consigliera d’opposizione – quando fui contattata da alcuni residenti della zona che mi segnalavano, per l’appunto, il crollo ed il grave pericolo che lo stesso costituiva per gli utenti della strada. Personalmente contattai l’Ufficio Tecnico dal quale ebbi risposta di un intervento immediato. Dopo qualche mese la situazione era immutata, nonostante diverse mie interpellanze sia scritte che orali da ultimo quella di giugno. Ora, nonostante l’interessamento del primo cittadino che aveva rassicurato gli abitanti della zona per un intervento entro il mese di settembre, il muro ad oggi versa ancora in condizioni precarie e molto pericolose, tanto è vero che gli autisti che si recano in zona per la consegna dei mangimi e la raccolta del latte si sono rifiutati di continuare a servire le aziende presenti».

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Lobianco, che di mestiere fa l’avvocato, interpreta così il mancato intervento comunale. «E’ il caso di  evidenziare come vi è una responsabilità colposa del sindaco per insidia stradale, in relazione all’assetto del territorio comunale, qualora si ravvisi una situazione obiettiva potenzialmente lesiva cui si aggiunga l’elemento subiettivo della imprevedibilità e cioè della impossibilità di evitarla con l’uso della normale diligenza, il sindaco è tenuto a porre rimedio alla situazione di pericolo eliminandone la fonte od anche apprestando adeguate protezioni, ripari, cautele ed opportune segnalazioni fino ad interdire l’uso di strade o di altri spazi con l’esercizio dei poteri ordinatori in via contingibile ed urgente». Ritornando nei panni del politico continua: «Il nostro Primo cittadino, con il suo totale disinteresse, dimostra di non essere assolutamente responsabile, trascurando situazioni che rappresentano grave pericolo per la pubblica incolumità».

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Infissi inadeguati, fioriere piene d’acqua piovana, insetti e scarafaggi, sono invece gli elementi su cui la Lobianco evidenza lo stato dei luoghi alla scuola dell’infanzia Guarella. «Le insegnanti e i genitori – racconta – a settembre si sono subito mobilitati per contattare il Sindaco Nisi che, come sua abitudine, ha promesso l’immediato intervento di tecnici per risolvere le diverse questioni, già pendenti da tempo, così come già garantito dallo scorso anno. Il Primo Cittadino, anche in questo caso, si è personalmente interessato alla vicenda promettendo una pronta risoluzione delle diverse problematiche fissando come data di intervento il lungo ponte di Ognissanti. Siamo a metà novembre ed i lavori previsti sono stati solo parzialmente eseguiti in quanto sono stati effettuati dei fori alle fioriere per consentire il deflusso delle acque ed è stata riparata la lavastoviglie, ma le altre gravi problematiche sono ancora tutte presenti. È il caso di ricordare al Sindaco di Noci che egli è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio».

«Il Sindaco Domenico Nisi, nell’affrontare ambedue le questioni, – chiude la consigliera forzista – ha dimostrato di non avere a cuore né la pubblica incolumità né tantomeno la salute dei più piccoli».

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