La Terra delle Noci, le torri e le mura nella prima conferenza storica di “Settembre in Santa Chiara”

NOCI – Lo scorso 7 settembre si è dato inizio alla sedicesima edizione delle conferenze storiche di Settembre in Santa Chiara, organizzate dall’associazione culturale Giuseppe Albanese in collaborazione con la Biblioteca Comunale Mons. Anastasio Amatulli e il Comune di Noci. Sono quattro gli appuntamenti dell’edizione 2017 che per tutti i giovedì di settembre cercheranno di approfondire tematiche legate al nostro paese attraverso nuove notizie storiche e aggiornamenti sulle nostre radici, «per far riflettere sulla nostra storia e sulla nostra identità, facendoci scoprire sempre qualcosa di nuovo», come ha avuto modo di dire Pinuccio Basile, coordinatore degli incontri. Quest’anno le conferenze storiche vogliono rendere omaggio ai cinquant’anni della nostra Biblioteca Comunale, festeggiati a luglio con un ricco calendario di appuntamenti che si concluderà nell’ultimo incontro di Settembre in Santa Chiara.

Ad aprire le danze è lo storico locale Pasquale Gentile il quale, con un lavoro racchiuso in ben 180 slide dal titolo Noci… le mura, la Turris magna e il Campanile della Maior ecclesia. Soggezione feudale e identità civico-religiosa, ha voluto fare il punto della situazione di ciò che viene definito Terra delle Noci, andando a parlare della fortificazione del nostro paese con tanto di torri e mura. Questo primo appuntamento ha visto la collaborazione dell’associazione Terra Nucum e del Gruppo Umanesimo della Pietra, rappresentato dal presidente Domenico Blasi, il quale ha cercato, con una prefazione, di spiegare quanto sia importate il lavoro di ricerca svolto da Pasquale Gentile.

In un arco di tempo di all’incirca venti anni il nostro paese è passato da essere un semplice Casale, «ovvero da indistinto agglomerato di case», all’essere una Terra, «cioè un abitato circondato da mura ed insistente su un proprio territorio». Attraverso i documenti si è cercato di capire quando è avvenuto questo passaggio, chi ha fatto costruire le torri e dove queste fossero collocate. Ad alcune delle più note, come la Torre Manga, già riportate dallo storico Gianfrancesco Cassano, si sono aggiunte altre difficilmente collocabili, ma riportare in svariati documenti e atti notarili. Si è cercato, quindi, di collocare le torri lungo le mura del paese per dare un’idea di quella che era l’antica Terra delle Noci. Inoltre, la conferenza è stata anche l’occasione per parlare delle varie contrade, chiese e cappelle del centro antico, delle torri civiche, come quella dell’Orologio, o delle torri presenti nelle varie masserie sparse nel nostro territorio, nonché un breve approfondimento sul campanile della Chiesa Madre, recentemente frutto di restauro e studi. Come Pasquale ha avuto modo di dire, questo primo suo interesse vuole essere da stimolo per i futuri storici a cercare una verità per dare un’immagine sempre più reale di quello che il nostro paese è stato nel corso della storia.

Il prossimo appuntamento, complementare a quello sopra riportato, è fissato per giovedì 14 settembre, alle ore 18.45, sempre all’interno del Chiostro delle Clarisse, con Noci nel medioevo: paesaggio urbano e beni architettonici, a cura degli architetti Francesco Giacovelli, Piernicola Intini e Piero Intini.

Leave a Reply

Your email address will not be published.