La Confartigianato discute su CoFidi e organizzazione interna

NOCI – Sembra non vivere un buon momento la Confartigianato di Terra di Bari. Problematiche sui finanziamenti, organizzazione interna, visibilità esterna. A lanciare l’allarme è il presidente della sezione locale Italo Laera che ha chiamato a raccolta tutti i rappresentanti del comprensorio invitandoli al tavolo insieme con Michele Facchini, neopresidente responsabile del settore finanziamenti, e il tecnico Luca Gargano.

Nella seduta svoltasi ieri sera presso la sede nocese di via XX Settembre sono quindi giunti i referenti dei comuni vicinori da Sammichele ad Acquaviva, passando per Monopoli, Castellana Grotte e Gioia del Colle. Sul tavolo sono giunte le problematiche sollevate dai diversi rappresentanti locali che hanno inteso riferire ai rappresentanti baresi le problematiche vissute attivamente dalle sezioni.

confartigianato-gargano-facchini-laera

La più spinosa di tutte sembra essere la tematica riguardante i finanziamenti provenienti attraverso il sistema dei Cofidi, strumento di finanziamento che permette agli artigiani di potersi rinnovare per rimanere sul mercato. Tra le problematiche sollevate quella riveniente dalle lungaggini burocratiche dettate dal sistema bancario che costituirebbero un vero e proprio intralcio per i piccoli artigiani. Gli stessi inoltre puntano il dito verso taluni istituti di credito con i quali gli artigiani avvertono una sorta di ostruzionismo che non permetterebbe loro di portare a termine la pratica di finanziamento in tempi utili per il proprio investimento.

Internamente invece è la suddivisione in comprensori a scombinare i piani delle sezioni cittadine. La disorganizzazione interna, dicono i rappresentanti comunali, non permette la crescita delle sezioni stesse e l’abbassamento del numero di tesserati ne sarebbe la prova.

Infine la visibilità esterna. La Confartigianato barese non riesce ad avere spazio su testate regionali e nazionali nonostante l’enorme mole di iniziative a favore degli artigiani che annualmente porta avanti.

Michele Facchini Confartigianato Bari
Michele Facchini Confartigianato Bari

Una serie di situazioni che il neo presidente Facchini ha ascoltato proponendo, in seconda battuta, un lavoro risolutivo. «Con una serie di incontri calendarizzati tutti possiamo crescere», dice l’ex presidente del centro comunale Bari Città e componente della giunta esecutiva di Confartigianato Bari. «Lo strumento dei Cofidi è importante soprattutto in questo momento di difficoltà però è anche vero che dai comuni arrivano poche pratiche». Mentre sulla visibilità Facchini dice: «siamo il 90% della forza lavoro in Italia ma non riusciamo a renderlo visibile. La figura dell’artigiano è forte ma dobbiamo renderci visibili agli occhi di tutti. Per tale ragione abbiamo già affittato un padiglione della Fiera del Levante. È un’occasione utile per chi, pur non avendo le risorse necessarie, può, nell’ambito delle fiere organizzate, trovare uno spazio espositivo per la propria azienda». Infine sull’organizzazione interna: «facciamo quanto ci è possibile al momento per ascoltare tutti i comuni, purtroppo però non possiamo essere sempre presenti ovunque. Dobbiamo estendere la rete in maniera capillare e formare i diversi referenti così da essere preparati a far fronte alle esigenze degli associati».

Stasera nuovo incontro della Confartigianato locale con l’amministrazione comunale. Alle 19, sempre all’interno della sede di via XX Settembre, è infatti prevista una tavola rotonda tra i rappresentanti locali della confederazione degli artigiani e il sindaco Domenico Nisi insieme con l’assessore alle attività produttive Vittorio Lippolis.

Leave a Reply

Your email address will not be published.