In&Out il meglio e il peggio della settimana

NOCI – Anche questa settimana “luciferina” sta per volgere al termine, purtroppo per lo scrivente non ancora ahimè le temperature “africane” che si stanno registrando in questi giorni. Ma eccovi servita puntualmente la nostra rubrica…nonostante il caldo.

 

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IN – “Non siamo arrivati al capolinea” cosi parlò Domenico Nisi. Questo in sintesi il “nisipensiero”. Lo scorso giovedi sera, nella villa comune si è svolto un confronti pubblico che ha visto “protagonista” il primo cittadino. Un incontro che secondo noi fa guadagnare il podio della nostra rubrica all’indomito e coraggioso primo cittadino. Per la prima volta a Noci, un sindaco accetta il “rischio” di sottoporsi all’insolito confronto pubblico accettando di essere “bombardato” dalle domande senza filtro ( cosa questa importa te in un periodo in cui “girano veline e si concordono prima le domande) poste dai giornalisti locali e dai cittadini. La voglia di mettersi in gioco quando manca un anno alla fine del mandato è da noi apprezzata. Tanti sono stati gli argomenti trattati, un viaggio a tutto tondo in questi primi quattro anni e cosa importante un occhio strizzato al futuro e alla prossima campagna elettorale. Un bilancio positivo quello tracciato da Nisi, quattro anni non facili quelli appena trascorsi a tratti segnati da lotte intestine e con lo spettro del complotto sempre dietro l’angolo. Noi apprezziamo la schiettezza e chi ci mette sempre nel bene e nel male sempre la faccia…e di questi tempi credetemi è cosa rara. La scelta fatta va pur si motivata… L’ottimismo sempre! Parafrasando una famosa pubblicità: “l’ottimismo è il profumo della vita”.

 

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OUT – Questa settimana ci permettiamo di attaccare preventivamente un evento in programma nel cartellone estivo nocese. A noi la scelta di far esibire in concerto Edoardo Vianello alla “Serata dell’Emigrante” non ci convince affatto. Da Leali a Vianello c’è una sostanziale differenza, generazionale e musicale. Da ” Mi manchi ” a ” I Watussi” la differenza è abissale. Lungi da noi la volontà di polemizzare con gli organizzatori, ma vogliamo porre all’attenzione di quest’ultimi che ” l’Emigrante 2.0″ è a anagraficamente lontano da Vianello e che forse, piccolo consiglio un Mannarino avrebbe certamente avuto e riscosso più appeal nella sopracitata nouvelle vogue di emigranti. “Me so mbriacato ” cantata a squarciagola in piazza Garibaldi…avrebbe regalato gioia a tutti. Meditate organizzatori …meditate!

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