Infedeltà: l’ottavo vizio capitale

NOCI – “Mi ha tradito! Ma perché lo ha fatto? Perché è successo? Cosa ho sbagliato? Cosa è andato storto?” Queste e numerose altre sono le domande che tormentano coloro che vedono la propria relazione di coppia essere minata da una terza maledetta persona che si inserisce, si insinua come un letale fenomeno carsico nella roccia, e distrugge, il più delle volte, l’idilliaca storia d’amore.

Lui lo fa distrattamente, senza pensarci troppo. Lei lo fa con la testa, consapevole di farlo e mettendoci già un pezzo di cuore. O almeno così recitano i luoghi comuni. Che uomo e donna ragionino e si comportino diversamente è risaputo sin dai tempi di Adamo ed Eva. Ma capiamoci di più.

A determinare un tradimento possono esserci le più svariate cause: noia, problemi con il partner, insoddisfazione sessuale, difficoltà comunicative, mancanza di attenzioni, fascino del proibito. Fisico o mentale non fa poi molta differenza. L’infedeltà è un atto egoistico concretizzato o solamente desiderato ma pur sempre voluto. Che poi, in cosa consista l’atto del tradimento vero e proprio non si capisce. Per qualcuno è il rapporto sessuale completo, per qualcun altro basta già un bacio e per i più bigotti il sol fatto di bere un drink o scambiarsi qualche messaggio. In ogni caso succede che la persona accanto non completa davvero, sbaglia o manca in qualcosa che si ricerca nel letto altrui.

A volte solo un errore, un incidente di percorso, una défaillance momentanea. Altre volte però l’abbaglio diventa peccato che intriga e che si vuole ricommettere ancora, e ancora, e ancora… Del resto con l’amante non ci sono troppe responsabilità, si è più leggeri, più liberi, forse più sé stessi. Ci si mette a nudo senza troppo pretese e questo piace, diamine se piace! Tutto molto bello insomma per il fedifrago. Un po’ meno per il tradito che si troverà a decidere se perdonare o no il tradimento, ammesso che si scopra o finché non si presentano complicazioni nella storia parallela che portano a lasciare la strada vecchia per quella nuova.

Si potrebbe disquisire a lungo, la tematica merita. Ma in definitiva ci si potrebbe rifare ad una massima della cantante Mina: «hanno ragione tutti. Chi vuole tradire per indole tradisca. Chi vuole tradire perché si sente trascurato tradisca. Chi vuole tradire per noia tradisca. Chi vuole tradire per allegria tradisca. Chi vuole tradire per leggerezza tradisca. Chi vuole tradire per abitudine tradisca. Chi vuole tradire per troiaggine tradisca… Padroni… Ma ripeto e ripeto e ripeto ancora: chi ama non tradisce».

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