NOCI – Sei Vespe. Tre giorni. Ottocento chilometri. Più di dieci paesi visitati. Sono questi i numeri che il Vespa Club Noci porta da questa esperienza, quella del “Giro dei Tre Mari”, giunto alla dodicesima edizione, organizzato dal Vespa Club di Bari, con l’aiuto del Vespa Club di Scalea, e che ha visto la partecipazione di 200 scooter tra vespe e lambrette. Come prima esperienza per il Vespa Club nocese, sono sei in totale i vespisti nocesi che hanno partecipato alla manifestazione con le loro Vespe PX e Vespa ETS percorrendo in lungo e in largo le strade di Puglia, Basilicata, Calabria e Campania. Grande partecipazione non solo dei Vespa Club locali, ma anche nazionali con simpatizzanti di Palermo, Bergamo, Frascati e Bologna, nonostante non ci fosse nessuna presenza estera.
La partenza è fissata per venerdì 3 giugno intorno alle ore 9.00 da Piazza Ferrarese a Bari per poi arrivare dopo 12 ore di viaggio al giro di boa di Scalea, passando per Altamura, arrivando a Bernalda dove si prosegue verso Oriolo, per poi toccare lo Ionio con Trebisacce. Da lì si prosegue verso Castrovillari, attraversando gli appennini per poi ritrovarsi a Scalea, sul mar Tirreno. «Ogni gruppo era libero di viaggiare liberamente scegliendo di volta in volta dove fermarsi senza seguire un percorso specifico» ci racconta Nicola Silvestri, presidente del Vespa Club Noci. «Obbligatorie erano solo alcune fermate indicate sulla mappa per timbrare il cartellino così da avere la sicurezza di star proseguendo nel verso giusto. Ognuno viaggia secondo i propri tempi e le proprie esigenze. L’importante è farsi trovare nel luogo di arrivo entro un certo orario per la cena».
Il giorno successivo, sabato 4 giugno, giornata libera per tutti i vespisti con la possibilità di scegliere il mare calabrese o l’escursione in Vespa, nei vicini paesi di Scalea, visitando le cascate del fiume Lao nella sua riserva naturale, il Museo del Peperoncino di Maierà e i murales di Diamante. Il viaggio di rientro è programmato per domenica 5 giugno dove proprio da Scalea si riparte, risalendo l’Italia per ritornare sul versante adriatico e quindi nel capoluogo pugliese, percorrendo un percorso diverso da quello di andata, non prima di aver attraversato i paesi di Sapri nel Cilento, Potenza, passando per Castel del Monte, Ruvo per poi arrivare infine a Bari.
«Sicuramente un’esperienza positiva, diversa da quelli che sono i raduni classici della domenica» ci conferma anche Michele Garofalo, partecipante come vespista nocese. «Ci si basa sullo studio della mappa e dei percorsi dal momento che non c’è nessuno che ti giuda, con un percorso non segnalato. È caratterizzato dalla libertà di decidere dove andare e cosa fare con un tragitto consigliato per l’assistenza stradale per eventuali guasti che fortunatamente non si sono registrati. Esperienza anche sicuramente da rifare l’anno prossimo». Un’altra avventura sicuramente da portare come ricordo, in attesa dei prossimi raduni che nei mesi estivi attendono tutti i simpatizzanti del “mitico scooter” della Piaggio come quello di Ostuni nei giorni del 25 e 26 giugno. Il Vespa Club Noci inoltre, continua con il tesseramento, dando la possibilità a tutti gli appassionati di poter condividere insieme a loro la passione per la Vespa.
