Il Sindaco Pescatore

NOCI – Venerdì sera 22 Marzo, al teatro Petruzzelli di Bari, è andata in scena l’opera teatrale “IL SINDACO PESCATORE”, recitata da Ettore Bassi (Regia di Enrico Maria Lamanna e prodotto da Michele Ido per la Panart Produzioni) e tratta dall’omonimo libro di Dario Vassallo.

Angelo Vassallo, è bene ricordarlo, era sindaco del comune di Pollica. Il 5 settembre 2010 è stato assassinato, all’età di 57 anni, per mano di sconosciuti. La sua anima chiede ancora giustizia e verità.

Angelo Vassallo, sotto il profilo dei valori e dei significati, è una di quelle figure eroiche, un immortale. Chiunque di noi, e qualunque politico, se nel suo intimo vuole ambire all’autenticità, al coraggio ed alla coerenza, insomma alla vera essenza dell’uomo, può trovare in Angelo Vassallo solidi riferimenti.

Ettore Bassi, davanti ad un Petruzzelli gremito e, per l’occasione, partecipato da moltissimi studenti, ci ha mostrato il lato profondamente umano, semplice e diretto di un pescatore, un uomo di mare, allo stesso tempo intriso di cultura classica, che lanciatosi nella sfida dell’amministrare la cosa pubblica, ha portato nella comunità i suoi valori e la sua visione. La sensibilità verso l’ambiente, quindi il profondo ed arcaico rispetto per Madre Natura, hanno connotato l’operato amministrativo di Angelo Vassallo. Partendo infatti dalla salvaguardia dell’ambiente, la sua visione di futuro e di benessere ha prodotto risultati sorprendenti per la sua comunità. Durante l’opera Ettore Bassi ci ha emozionato, mettendoci in contatto con gli aspetti più genuini e le sfaccettature più umane di un uomo che dava del tu alla vita. Solo la mano di un ignaro, un uomo posseduto, perciò fuori dalla vita e dalla cultura, poteva spezzare la vita del Sindaco Pescatore.

Oggi purtroppo viviamo un epoca in cui spesso i politici sono i delinquenti, autori di ritorsioni ed abusi di potere, attorniati da sfilze di prestanomi dozzinali per mettere mano su ogni bene, appalto e ricchezza. Persone vuote ed ossessionate solo dall’impulso del potere e del possesso. Li vediamo ben vestiti, ammirati ed osannati, vivono in un benessere rubato. Chi gli crede è preda di una bassa e volgare illusione collettiva e, talvolta complice uomini di legge a loro volta corrotti, non si riesce ad avere giustizia. È per questo che il messaggio (vedi video) dato dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, insieme ad alcuni sindaci coraggiosi, a De Caro ed al fratello di Vassallo, prima dell’opera, è un messaggio sano, da ascoltare per intero e farlo proprio. Ma è soprattutto l’esempio di vita, che persone come Angelo Vassallo ci lasciano in eredità, che devono guidarci verso la vita, quella autentica.

Leave a Reply

Your email address will not be published.