NOCI – Chiusura con il botto, l’ultima partita degli Ottavi di finale regala agli appassionati di calcio la bella favola dell’Islanda che manda a casa l’Inghilterra. Per una notte le “pecore” hanno la meglio sui “leoni”.
Cala così il sipario sugli ottavi, dopo due giorni di riposo, il 30 giugno si torna nuovamente in campo con i quarti di finale.
Si ricomincia dal “Velodrome” di Marsiglia con Polonia – Portogallo. Il 1 luglio sarà la volta di Belgio – Polonia a Lille, il 2 luglio a Bordeaux si gioca Italia – Germania, ed il 3 luglio chiusura dei quarti con Francia – Islanda a Saint – Denis.
Ma facciamo un passo indietro e riviviamo il film degli ottavi.
La Polonia ai rigori regola la Svizzera (6-5). Nel derby britannico tra Galles e Irlanda del Nord, alla fine di una gara noiosa (fatte rare eccezioni) che poco regala allo spettacolo, un autorete di Mc Auley, regala la vittoria (1-0) e la qualificazione ai gallesi. Nella gara di cartello del tabellone di sinistra il Portogallo, nei tempi supplementari riesce a spuntarla sulla “favorita” Croazia, grazie al gol del “redivivo” Quaresma (1-0).
I Bleus, padroni di casa opposti all’altra Irlanda, dopo la paura iniziale per il vantaggio irlandese: Brady (rigore) dopo appena 2 minuti di gioco (gol più veloce nella storia degli europei) si fanno prendere per mano e trascinare da Antoine Griezmann, che con una doppietta (2-1) regala i quarti ai francesi, facendo gioire un intera nazione. La Germania campione del mondo in carica dimostra di essere la solita squadra solida e vincente (nelle partite che contano) e si sbarazza degli slovacchi, con un perentorio 3-0 grazie alle reti di Boateng, Gomez e del “gioiellino” Julian Draxler.
Il Belgio dopo la sconfitta all’esordio, fa tesoro della lezione impartitale dagli azzurri, e stavolta non sottovaluta l’Ungheria (vera squadra sorpresa di Euro 2016) e sin da subito mostra cuore e grinta, nonché l’alto livello tecnico di cui dispongono alcuni dei suoi giocatori dando una lezione di calcio diretta dal “maestro” Eden Hazard, Alla fine il punteggio finale sarà 4-0 grazie alle reti di Alderweireld, Batshuayi, Hazard e Carrasco.
Nella sfida più affascinante degli ottavi, l’Italia riesce ad avere la meglio sulla Spagna con il “classico” risultato di 2-0, firmato da Chiellini e Pellè. Finalmente dopo ventidue anni (USA 94) il “tabù” Spagna è sfatato, ed inoltre l’onta dell’umiliazione subita in finale quattro anni fa a Kiev è vendicata. La Spagna (campione in carica) ritorna mestamente a casa, e forse la chiusura di un ciclo vittorioso?
Ma la sorpresa va in scena in serata nell’ultima gara di questi avvincenti ottavi, che ci regalano la vittoria dell’Islanda che manda a casa l’Inghilterra. Eppure per gli inglesi la partenza è positiva e si portano in vantaggio grazie al rigore trasformato da Rooney dopo appena 3 minuti; ma al 6’ gli islandesi pareggiano con Sigurdsson, per poi al 18’ firmare il sorpasso con Sigthorsson. Il risultato non cambierà più e alla fine sarà 2-1 per l’Islanda… e la favola continua.