Il Natale dei piccoli alunni delle scuole nocesi

NOCI – Ad un giorno dal tanto atteso Natale è bello fermarsi a riflettere ed assaporare il vero significato di questa festa, che purtroppo molto spesso viene oscurato dal desiderio di regali e cibo a volontà. Fortunatamente, a ricordarci dell’importanza del Natale ci sono i bambini, che con la loro innocenza e semplicità riescono a cogliere ogni sfumatura con stupore e meraviglia.

Quest’anno sono state molteplici e differenti le iniziative intraprese dalle scuole nocesi nel corso di questa settimana per festeggiare il Natale insieme ai genitori e all’intera cittadinanza, organizzando per l’occasione recite, canti e balletti dal significato unico ed essenziale.

Protagonisti per eccellenza sono stati i piccoli delle scuole dell’infanzia che hanno entusiasmato genitori, nonni, zii e cugini con i loro sorrisi, la loro gioia e il notevole impegno nello svolgere attività di gruppo con i propri compagni.

Le quattro scuole dell’infanzia Pascoli-1° Circolo hanno svolto la festa di Natale in una location completamente nuova. Infatti, i plessi Tinelli, Seveso e Guarella hanno scelto di festeggiare la nascita di Gesù Bambino all’interno della Chiesa Madre e della Chiesa Ss. Nome di Gesù, grazie a don Stefano Mazzarisi e a don Maurizio Caldararo, che hanno voluto condividere con loro questo momento di festa. Il plesso di Lamadacqua invece, ha scelto di trascorrere questa piacevole giornata in compagnia degli anziani della casa di riposo Sant’Anna, dinnanzi ai quali hanno recitato filastrocche ed eseguito canti, concludendo la festa con l’incontro di Babbo Natale, il quale ha offerto loro alcuni doni.

La tematica che i quattro plessi hanno seguito è stata “Messaggio autentico del Natale…canti e filastrocche!!!”. Infatti, attraverso filastrocche, preghiere a Gesù Bambino e canti mimati, i bambini hanno trasmesso il vero messaggio del Natale, ossia che esso è molto di più di un regalo, poiché si fonda sul desiderio di stare insieme e condividere i piccoli gesti con spontaneità e semplicità, come un sorriso o un abbraccio.

Inoltre, le classi della scuola Cappuccini appartenenti al medesimo Comprensivo, hanno messo in scena una rappresentazione incentrata sulla tematica della povertà, in particolare su ciò che ha valore ed è davvero necessario.

Per quanto riguarda il Comprensivo Gallo-Positano invece, il calendario natalizio è stato altrettanto ricco. Infatti, sia gli alunni della scuola Positano e sia i piccoli delle scuole dell’infanzia Gallo e Scotellaro hanno dato vita a canti natalizi, in italiano o in inglese a seconda dell’età, e dialoghi che hanno dato a tutti l’opportunità di riflettere sui comportamenti umani. Inoltre, alcune classi hanno recitato poesie in dialetto nocese, come “Pettele du Natele” per scoprire e conoscere a fondo le tradizioni del nostro paese.

Ogni festa, seppur nel proprio piccolo, ha emozionato tutti i presenti, consentendo di vivere a pieno le vere emozioni e i sentimenti positivi che il Natale, e in particolare i preparativi e l’atmosfera natalizia, porta con sé, ossia amore, condivisione, spensieratezza, fratellanza, affetto, altruismo, solidarietà e serenità.

Leave a Reply

Your email address will not be published.