Rieccoci al consueto appuntamento con Sanremo, la rassegna/contest musicale italiano più importante dell’anno, ma anche una vetrina di costume e trend nazionali e non. La scenografia, accogliente e “stellare”, è illuminata nei toni dal celeste al blu ed Amadeus, in un elegante completo realizzato per lui dall’amico di sempre, Gai Mattiolo, dà il via alla serata.
Prima co-conduttrice è Ornella Muti, vestita da Francesco Scognamiglio, in un’abito décolleté, stile nude, impreziosito da swarovski che rendono la sua immagine leggera, proprio come il suo stile di presentazione. Il suo secondo look, invece, prevede un tubino lungo, nero, con spacco fino al fianco e scollo a cuore. Gioielli in pietra dura e labbra rosso rubino completano l’interpretazione della “femme fatale”.
È Fiorello che porta con sé “frizzi e lazzi” facendosi annunciare come “Il Mattarella dell’intrattenimento”. Simula un’entrata da bodyguard indossando occhiali e mascherina di vernice, rigorosamente neri. Ha un look anni ‘80 fatto di un impermeabile nero in pelle, di taglio inglese e abito Armani in tinta. L’unica “civetteria” consiste in una camicia effetto lurex, sbottonata al collo che non consente la cravatta.
La 72ª edizione del Festival si apre con Achille Lauro in pantaloni Gucci neri, fascianti, in pelle e… tatuaggi. Nient’altro, neanche le scarpe! Accompagnato da un coro Gospel, chiude l’irriverente esibizione con un rito battesimale: si versa addosso dell’acqua.
Yuman, già vincitore di “Sanremo Giovani”, dal look vagamente Chapliniano, total black, sostituisce solo i mitici bastone e bombetta con un massiccio medagliere d’argento al collo.
Noemi sfoggia, poi, un minimal look d’effetto: una nuvola rosa carne, firmata da Alberta Ferretti che la fa sembrare quasi un angelo dai capelli rossi che si poggia sul palco nel movimento armonico dell’abito leggero che le lascia scoperta la schiena.
Seguono gli ospiti d’eccezione Maneskin, vestiti da Gucci: spallacce e copricapezzoli a stella per Victoria ed evidenti orecchìni pendenti e choker per Damiano, Thomas ed Ethan, dalla variante in perle a quella borchiata per la prima esibizione. Portano sul palco il pluripremiato “sexy rock” italiano di “Zitti e buoni” e la temperatura sale col ritmo! In seguito, propongono “Coraline” e un look più ricercato che vede Damiano in abito bianco, ascott porpora e fiori al collo della giacca sfiancata. Particolari: orecchìni di perle e strass per Damiano e smokey eyes per tutti. Atmosfere rarefatte e Dandy.
Segue un look elegante e sbarazzino per La rappresentante di lista che indossa uno smoking al femminile a minigonna, di Moschino, un diadema di strass da “reginetta della festa” e scarponcini stringati al polpaccio.
Il cantautore Michele Bravi porta, invece, “L’inverno dei fiori” anche sulle maniche della giacca della Maison Roberto Cavalli. Completa il look con un grande orecchino ovale che trapassa il lobo sinistro.
Nuova accoppiata di talento è quella di Mahmood e Blanco: ampio mantello con il logo Valentino alla chiusura e camicia in velo ricamato per il 18enne Blanco e giacca blu notte, maglietta bianca, cinturone giallo e pantalone largo a zampa per Mahmood.
Ana Mena ha scelto il look “bambolina” di Armani: abito corto smanicato e di linea morbida, color rosso fragola, in prezioso tessuto operato ed altissimi stivali rosso rubino, a tacco alto. Look giovane e fresco, in linea con l’hair style a coda alta centrale e ciuffetti laterali.
Rkomi ha scelto Etro per il suo look da rockettaro vestendo pelle nera dal collo ai piedi, compresi i guanti. Hair style ben “spettinato” ed un accenno di “bob”.
Dargen D’Amico sfoggia, poi, uno stile Lollypop, giocato sui toni del rosa confetto e rosa fucsia, firmato da Alessandro Vigilante. Note di rilievo: maniche sdrucite ai polsi.
Altri ospiti d’eccezione i Meduza e la loro house music che fa ballare “sul posto” tutto il pubblico in sala. Vestono uno stile “metronotte” fatto di chiodi e zip cromate. Il tastierista, invece, porta guanti lucidi, alti fino al gomito su una giacca a doppiopetto, profilata in pelle.
Questa prima serata ha rappresentato varie tendenze della moda contemporanea che non smette di entusiasmare il pubblico italiano di ogni età.
