Lo scorso 17 gennaio, la comunità nocese è stata sorpresa dallo svolgersi di un’intensa operazione antidroga, svoltasi sul territorio, la quale ha comportato l’arresto di ben quattro cittadini nocesi. Nel blitz delle forze dell’ordine è stato coinvolto anche un 22enne nocese, R.G. Tuttavia, l’esperienza non sembra aver fatto da maestra per il giovane. Nonostante il primo arresto, infatti, il ragazzo è stato, nuovamente, trovato in possesso di sostanze stupefacenti.
Il secondo arresto, per il 22enne nocese, è scattato nella giornata di sabato 19 febbraio. I Carabinieri della Stazione locale, ricevute alcune segnalazioni, hanno perquisito l’abitazione del ragazzo, in cui il giovane vive assieme al padre e alla compagna di quest’ultimo. I due poi, sono risultati completamente estranei ai fatti. Nel corso della perquisizione, l’attenzione delle forze dell’ordine si è, subito, concentrata su una presa di corrente elettrica che, esteticamente, appariva differente da tutte le altre prese elettriche presenti nell’appartamento. La presa in questione, infatti, presentava una placca di plastica che, confrontata con le altre, dava subito l’impressione di essere nuova, ossia acquistata da poco tempo.
Gli Uomini del Comandante Labarile hanno intuito che, in tale presa elettrica, vi fosse qualcosa di anomalo nel momento in cui hanno, ripetutamente, cercato di accendere la bajour collegata a tale presa, senza però, riuscirci. Pertanto, i militari hanno operato anzitutto estraendo la placca in plastica e, successivamente, smontando l’intera presa elettrica. All’interno di quest’ultima, infatti, il giovane nocese aveva ricavato una piccola cassaforte, all’interno della quale conservava tutto l’occorrente per tagliare e confezionare la droga, evidentemente al fine di venderla. I militari hanno rinvenuto, in questo nascondiglio, 80 grammi di cocaina e circa 10 dosi di hashish. Inoltre, nel corso della perquisizione, le forze dell’ordine hanno anche sequestrato una pistola spara razzi che il 22enne deteneva illegalmente. Pertanto, i Carabinieri della Stazione locale hanno arrestato, immediatamente, il 22enne.
Il giorno successivo si è svolto il processo del reo per direttissima il quale si è concluso con la messa in stato di libertà del giovane nocese.
