NOCI – Si sono conclusi l’11 febbraio scorso i festeggiamenti in onore della Madonna di Lourdes nella parrocchia Ss. Nome di Gesù. Una festa diversa da quella proposta gli altri anni che ha visto riuniti tanti fedeli per rendere omaggio alla Madonna che proprio l’11 febbraio apparve per la prima volta a Bernardette, nella località francese di Lourdes. I festeggiamenti quest’anno, oltre alla messa e alla processione che porta la statua della Madonna in giro nelle principali vie del paese, sono stati arricchiti anche da numerose luminarie sistemate intono alla Chiesa che la accoglie, come a simboleggiare un tempio. In particolar modo quelle antistanti la chiesa sono luminarie sonore, a cura della ditta Faniuolo & Figli di Putignano, che dal 9 a all’11 febbraio si sono accese a intermittenza a seconda delle canzoni trasmesse come “Magnificat” interpretato da Mina e la canzone vincitrice dell’edizione 2015 del festival di Sanremo, “Grande amore” de Il Volo.
Questo non solo in ricordo della Madonna, ma anche in ricordo dei 70 anni della creazione della grotta dove ancora oggi è collocata la statua. Infatti come si legge dal diario di Don Anastasio, primo parroco della parrocchia, fu proprio nei giorni 10 e 11 febbraio del 1946 che venne inaugurata la grotta situata nel lato sinistro della chiesa, ripercorrendo nelle sue parole tutto l’entusiasmo che ci fu quando venne costruita. E proprio in questo ricordo che Don Maurizio Caldararo, parroco attuale, ha benedetto una targa in ricordo del creatore Antonio Amatulli e di Don Anastasio, che verrà posta all’interno della grotta stessa. Inoltre è stata benedetta anche una statua più piccola della Madonna che nella mattinata di sabato 13 febbraio, verrà posta all’interno di una nicchia della grotta Gemmabella, a 14 chilometri dal centro abitato, nella quale sono state prelevate le rocce che poi hanno formato la piccola grotta all’interno della chiesa.
Al termine della processione, dopo aver assistito allo spettacolo delle luminarie sonore, si è proseguito con uno spettacolo pirotecnico. Infine Don Maurizio ha voluto ringraziare tutti gli organizzatori della festa, la confraternita, l’Umanitas, la ditta Faniuolo & Figli e tutti i fedeli per aver realizzato una festa diversa e sentita da tutta la comunità.
