Giuseppe Santoro presenta “Orchidee d’Italia”: le più belle orchidee spontanee italiane

NOCI – Lo scorso sabato 22 ottobre, l’associazione culturale Presidi del Libro di Noci, con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Noci, ha organizzato presso il Chiostro di San Domenico la presentazione di un libro scientifico, un genere completamente differente da quelli conosciuti nelle precedenti presentazioni, ma ugualmente interessante ed affascinante.

Si tratta di “Orchidee d’Italia”, una guida proposta dall’associazione G.I.R.O.S. (Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee), per accompagnare i lettori alla scoperta delle orchidee spontanee presenti nel nostro territorio. Questo libro è il frutto di una collaborazione tra 33 scrittori con competenze specifiche e 44 autori dedicatisi alla parte iconografica.

L’evento è stato moderato da due membri dei Presidi del Libro: Stefano Verdiani e la nuova arrivata Serena Simone. Ad illustrare il libro ai numerosi presenti appassionati di fiori ed orchidee è stato il ricercatore dell’ass. G.I.R.O.S. Giuseppe Santoro che, invogliato da un suo professore ad approfondire questo aspetto della botanica, ha contribuito alla stesura del libro. Egli ha definito questa seconda edizione del volume una versione 2.0, più aggiornata della precedente e ideale per chi si approccia alla natura con curiosità e passione.

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Nel corso della serata Santoro ha spiegato con una breve presentazione l’organizzazione del libro, illustrando con immagini alcune delle molteplici specie di orchidee spontanee esistenti in Italia.

«l’Italia è il giardino dell’Europa, che per la sua varietà di specie tutti i paesi europei ci invidiano. Nonostante ciò, in Italia sono pochi i ricercatori che conducono i loro studi sulle orchidee perché non vengono apprezzati come all’estero» ha affermato il ricercatore Santoro, aggiungendo: «Fortunatamente nelle scuole si cerca ancora di sensibilizzare le nuove generazioni con PON e progetti extrascolastici, finalizzati ad accrescere la consapevolezza del mondo che ci circonda, trasmettendo al contempo l’amore per la natura».

Al termine della presentazione, i presenti hanno avuto l’opportunità di porre domande, curiosità, dubbi e condividere alcune riflessioni con l’esperto.

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