Emozioni in Collina, Lobianco (Fi): “L’impegno di spesa stride con la condizione in cui versa il paese”

NOCI – Con la pubblicazione della delibera di Giunta n.76 e della determina n.609 sull’albo pretorio online del sito istituzionale del Comune di Noci è stata resa nota la spesa complessiva del cartellone di eventi estivi “Emozioni in Collina”, per cui è stata determinata una somma di € 77.911,00 già iscritta a bilancio.

L’ammontare della somma investita per il cartellone di eventi estivi ha sollevato qualche perplessità nelle opposizioni che si chiedono se la somma poteva essere diversa o destinata a servizi e solidarietà. «Personalmente non entro nel merito degli eventi organizzati – dice la consigliera Angela Lobianco di Forza Italia – in quanto un determinato evento a me potrebbe non piacere per lei potrebbe essere entusiasmante. Il problema è un altro. Quali sono gli obbiettivi che la giunta comunale si è posta con la realizzazione degli eventi in questione? Questo dovrebbe essere il dato da analizzare. A mio avviso l’elaborazione di un programma estivo di eventi dovrebbe avere come obbiettivo quello di attrarre flussi turistici nuovi in quanto costituisce uno strumento fondamentale per realizzare efficaci azioni di marketing finalizzate al posizionamento di Noci sul mercato turistico-culturale. Nella redazione del calendario degli eventi la Giunta si è posta tali obbiettivi e al termine, oramai, dell’estate 2016 può dire di averli raggiunti? Vi è stato il rafforzamento della conoscenza e dell’immagine del Comune di Noci, e la valorizzazione delle peculiarità e degli elementi di attrattiva?  Qualche settimana fa ho rilasciato un’intervista ad una sua collega, la quale mi ha posto una domanda simile, nel risponderle ho portato ad esempio il comune limitrofo di Locorotondo ove, senza alcun ombra di dubbio, la giunta è riuscita ad attrarre flussi turistici nuovi divenendo attrattiva e fiore all’occhiello della Valle d’Itria. Non credo che la Giunta nocese potrà dire la stessa cosa in quanto dimostra di non avere alcuna visione per il nostro paese».

Quindi secondo lei i circa 78mila euro potevo essere gestiti diversamente? «Assolutamente si. Parliamo di una cifra di una certa entità non certamente esigua, ciò soprattutto se si pensa alle grandi difficoltà che l’Ente affronta per sostenere le famiglie in difficoltà e per garantire i servizi essenziali a tutti i concittadini. L’impegno di spesa per Euro 78.000,00 stride un po’ con la condizione in cui versa il nostro paese che si presenta in uno stato di totale abbandono, situazione questa da me più volte denunciata. Per non parlare poi del mancato finanziamento di eventi come il NociCortinFestival, che già lo scorso anno non è stato organizzato per la decima edizione stante la difficoltà di erogazione dei fondi da parte dei principali sponsor istituzionali. Evento che, negli anni passati, ha dato lustro al Comune di Noci».

Con il realizzarsi degli eventi è venuto fuori anche il ruolo della consigliera-presentatrice. Cosa pensa dovrebbe fare un consigliere comunale per salvaguardare la propria immagine? «La cosa mi è sembrata un po’ strana e dopo averla constatata sono giunta alla conclusione che, probabilmente, la consigliera Gigante oltre a non sapere, dopo circa 10 mesi, se stare in opposizione o in maggioranza, non sa ancora se intervenire durante gli eventi organizzati dall’amministrazione di cui fa parte nella veste di Consigliere oppure in qualità di presentatrice. Mi auguro che le scelte la Consigliera le prenda entro la fine del suo mandato. La questione è un’altra ed è molto più seria, questa amministrazione lascerà il segno per la forte ambiguità che l’ha sempre contraddistinta e che continua ancora a farlo e, certamente, ciò non fa altro che continuare ad allontanare la gente dalla politica. Nel momento in cui abbiamo deciso di candidarci abbiamo assunto un compito molto importante, quello di impegnarci a rappresentare i nostri concittadini senza se e senza ma, quando interveniamo in eventi pubblici lo facciamo certamente nel nostro ruolo e nella nostra veste istituzionale, che certamente poco si concilia con quello di presentatrice».

Un anno senza Donato Bruno. Quale ricordo conserva del senatore di Forza Italia? «I ricordi sono tanti, anzi tantissimi! Uomo di grande esperienza umana e politica, è stato un grande maestro di vita! Sempre sorridente e pronto ad ascoltare tutti. La sua domanda mi fa ricordare l’ultima telefonata durante la quale, nonostante la malattia, continuava a darmi consigli e indicazioni con la moderazione che l’ha sempre contraddistinto. Forza Italia Noci continuerà sempre ad operare nell’insegnamento del caro senatore Donato Bruno».

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