Effetto salame 1.1: “si vive una schiavitù mascherata da democrazia”

NOCI – Sabato 12 novembre, all’interno del Chiostro delle Clarisse, è stato presentato un’opera dal titolo curioso, ma dai temi molto profondi che permetteranno al lettore di iniziare a vedere il mondo che ci circonda con occhi diversi. Effetto Salame 1.1, scritto dal nocese Gerardo Caronì, residente a Caracas, in Venezuela da circa vent’anni, oltre a essere un libro, è un vero e proprio manuale con le istruzioni per capire ed affrontare ciò che in Italia sta accadendo e riprendere il controllo del proprio Paese e del proprio futuro. Un evento voluto dall’associazione nocese “Movimentiamnoci”, complice anche di aver spinto l’autore alla stesura del libro.

«L’intento del mio libro è farvi pensare. Chi di voi non è preoccupato per il futuro?» ha commentato Gerardo Caronì, presentato al pubblico nocese dalla figlia. Sono stati tanti i temi affrontati nel corso della serata, cercando di spiegare, nel poco tempo messo a disposizione i molteplici contenuti presenti nel libro. Si inizia a fare il punto della situazione con un breve confronto tra l’Italia e il Venezuela, un paese oggi arretrato nonostante le enormi risorse. Purtroppo anche la nostra Italia sta subendo un cambiamento. «La stiamo distruggendo. Però la risposta sarà che gli italiani reagiranno e faranno qualcosa. Il problema è che stiamo aspettando che siano gli altri a fare qualcosa, non noi». Da qui si passa alla spiegazione di concetti non semplici quali la regressione lineare con il metodo dei minimi quadrati per far evincere come attraverso formule matematiche lo Stato raccoglie dati e prevede le mosse dei cittadini. A questi si aggiungono la ricerca operativa e i big data per capire quali strategie adottare. «Se c’è una nazione che vuole controllare un popolo, ha tutto il necessario per attuare strategie che permettono il controllo della società. Hanno bisogno di controllarci per garantire la loro sopravvivenza, il loro benessere. Quindi, lasciando stare le cose come stanno, si vive una schiavitù mascherata dalla democrazia».

Nel libro sono presenti anche quelle che l’autore chiama “fette”, cioè come si comporta il singolo cittadino. Tutte le fette messe insieme compongono il “salame”. «Noi siamo i cavalli e il governo è il fantino. Sopra il fantino c’è qualcuno che si occupa per la propria sopravvivenza». Sono tanti gli esempi presenti nel libro che portano a riflettere. «Pensate, leggete, non accontentatevi di quello che vi dicono» conclude l’autore. «Noi possiamo fare molto, ma ci hanno fatto credere che non possiamo fare niente».

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