Consiglio Comunale: passa il bilancio, con l’aumento di IRPEF e TARI

NOCI – Lo scorso 29 marzo si è riunito il Consiglio comunale chiamato a vagliare i 7 punti all’ordine del giorno, tra i quali provvedimenti di essenziale importanza come il Bilancio di Previsione 2019-2021.

A seguito della lettura e approvazione all’unanimità dei verbali delle sedute precedenti del 31/07/2018, 29/11/2018, 28/12/2018 e 15/02/2019, ci si è occupati della TASI, per la quale sono state riconfermate le aliquote dell’anno precedente con 2 astenuti (Conforti e D’Ambruoso), 4 contrari (Morea, Liuzzi, Gentile, D’Aprile) e 11 favorevoli (la maggioranza + il sindaco). Confermate anche le aliquote IMU per l’anno 2019, con la medesima votazione: 11 favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti.

Viene poi portato al vaglio il quarto punto all’ordine del giorno: addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche, modifica al Regolamento per l’anno 2019. Si registra un aumento dell’addizionale Irpef, che passa da un’aliquota precedente dello 0,50% ad un’aliquota del 0,80%, con l’esenzione di coloro che hanno un reddito imponibile fino a 12.000 euro. Dalle fila dell’opposizione giungono note di contrarietà, espresse dal Consigliere Stanislao Morea e dal Consigliere Paolo Conforti. Quest’ultimo suggerisce l’adozione di un’aliquota scaglionata, che possa consentire un passaggio progressivo e graduale, piuttosto che un tale salto e che quindi sia chiamato a pagare di più, chi più guadagna. L’amministrazione, con la voce del Consigliere Vito Plantone e del Sindaco Domenico Nisi, motiva l’aumento nell’ottica di una necessità di razionalizzazione delle spese: non potendo recuperare molto dai contribuenti che non riescono a pagare i tributi comunali, si è dovuto metter mano alle aliquote Irpef. Da ciò emerge la suddetta esigenza di tassare con un’aliquota superiore, pena il taglio di alcuni servizi pubblici alla persona. A questo aspetto, si aggiunge il dato per cui lo Stato centrale ha ridotto di molto le entrate delle amministrazioni, che si ritrovano dunque obbligati nella condizione di dover incrementare le tasse dei cittadini. Nel proseguo dei lavori, i Consiglieri Liuzzi e D’Aprile abbandonano l’aula e dunque l’aumento dell’aliquota addizionale viene approvata con 11 voti favorevoli e 4 contrari (Conforti, D’Ambruoso, Morea, Gentile).

Il Consiglio è poi chiamato all’approvazione del Piano finanziario e Tariffe 2019: anche per la Tari si registra un incremento pari al 10%, in virtù delle tariffe regionali, che sarà redistribuito tra utenze domestiche e non domestiche. Nuovamente in disaccordo la minoranza: il Consigliere Morea sottolinea che l’impegno virtuoso dei cittadini nocesi debba intensificarsi, per migliorare la qualità del prodotto, in quanto un rifiuto più pulito pesa meno e dunque si pagherebbe meno. Sulla medesima onda incalza il Consigliere Conforti che evidenzia la necessità di un sistema di sensibilizzazione e di sanzioni più capillare, una sorta di “street control” della differenziata. Il Piano finanziario e Tariffe 2019 viene dunque approvato con 11 voti favorevoli e 4 contrari (Conforti, D’Ambruoso, Morea, Gentile – ancora assenti in aula Liuzzi e D’Aprile).

Viene letto, come da sesto punto all’ordine del giorno, il regolamento in merito alla verifica della qualità e della quantità delle aree libere anno 2019, approvato con 10 favorevoli e 4 astenuti (assenti al momento della votazione Mezzapesa, Liuzzi e D’Aprile).  I lavori si chiudono con la lettura e l’approvazione della Nota di Aggiornamento al Documento Unico di Programmazione per gli anni 2019 – 2020 – 2021 e Bilancio di previsione finanziario 2019-2021. Alla luce dei numeri, Liuzzi critica l’operato dell’amministrazione, incapace di far «volare» questo bilancio comunale. Lamenta, inoltre, l’assente partecipazione della cittadinanza alla redazione dello stesso e il fatto che questo venga inviato alla Commissione Sviluppo Economico il giorno precedente all’approvazione nel Consiglio comunale, impedendo ogni possibilità di intervento e manovra. Noci Officina Civica ribadisce la necessità di un bilancio che sia partecipato, ma non condivide l’operazione di addossare al primo cittadino dinamiche macro-economiche che emergono nel presente periodo di crisi. Il Consigliere Conforti chiede, in merito, di incentivare le somme inserite nel bilancio per il turismo e di spingere maggiormente su tale tematica; pertanto il movimento Noci Officina Civica ha consigliato di non far mancare la presenza di Noci nelle grandi vetrine internazionali sul turismo, candidandosi a presenziare in queste fiere, laddove l’amministrazione accogliesse tale suggerimento. Dall’altro lato, il Consigliere Stanislao Morea conferma criticamente la mancanza di slancio e accelerazione nell’atto del Bilancio. L’intervento conclusivo del sindaco accoglie alcuni suggerimenti mossi dall’opposizione, in quanto si propone di presentare l’assestamento del bilancio alla cittadinanza nei prossimi giugno/luglio. Il provvedimento passa, dunque, con 11 voti favorevoli (sindaco e consiglieri di maggioranza) e i 6 voti contrari dell’opposizione.

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