Colonna (M5S): “siamo pronti ad amministrare”

NOCI – Diserbanti chimici, affitti d’oro, difesa dell’acqua pubblica, sono solo alcuni punti toccati dal Movimento 5 Stelle Noci durante questi anni di attività e alla prima esperienza amministrativa (all’opposizione) tramite il consigliere comunale Orazio Colonna. Il consigliere pentastellato assieme a Paolo Conforti, Angela Lobianco, Giuseppe D’Aprile e Giuseppe Notarnicola che compongono l’opposizione ha condiviso anche alcune battaglie come quella sulle spese natalizie 2015.

E proprio a lui abbiamo rivolto alcune domande alla luce delle attività svolte in questi quattro anni e in prospettiva per le prossime amministrative del 2018 dove, dice, «siamo pronti ad amministrare».

Partiamo dall’ultimo Consiglio Comunale. L’ottavo punto all’ordine del giorno era una sua proposta in merito alle sorti future di Aqp. Che cosa ci aspetta? «Si la nostra proposta di ordine del giorno verteva sulla situazione che vede coinvolta Aqp SpA che a gennaio 2018 cambierà ragione sociale. Vorremmo evitare che Aqp finisse in mano ai privati e che invece le quote pubbliche dell’azienda passassero dalla Regione Puglia ai Comuni, per questo motivo volevamo portare all’attenzione del consiglio comunale la nostra proposta per chiarire la posizione dell’ente».

Diverse sono state le iniziative portate avanti dal m5s a Noci… «Si siamo partiti dai diserbanti chimici, per cui abbiamo organizzato anche un incontro pubblico, ma purtroppo ad oggi dobbiamo constatare che l’utilizzo di diserbanti chimici è ancora vivo. Dall’altra parte ci siamo battuti contro gli affitti d’oro: iniziativa questa che vede coinvolto il Centro Per l’Impiego di Noci, poi assunta da altri partiti politici, ma ci fa piacere perché vuol dire che ci siamo mossi con un’iniziativa valida. Peccato però che chi si è impossessato della nostra iniziativa poi non abbia compiuto il passo decisivo portando a termine il percorso».

Nel frattempo continua la raccolta firme sull’acqua pulita del Pertusillo. «Siamo veramente contenti del riscontro che stiamo ottenendo perché siamo già a 140 firme, nonostante l’ARPAB e l’ARPAP dicano che l’acqua sia pulita, Eni ammette che ci sono stati degli sversamenti. Dobbiamo capire che acqua beviamo».

Cosa ha visto durante la sua esperienza in consiglio comunale in questi quattro anni? «Quando sono stato eletto in consiglio ho visto tanti volti giovani con cui pensavo si potesse costruire qualcosa di buono nei confronti dei cittadini. Ed invece i giovani si sono subito allineati agli schemi della vecchia politica. Purtroppo molti dei provvedimenti portati in consiglio, tranne qualcuno, facevano gli interessi di privati e non della collettività e se l’atteggiamento di qualcuno di loro, che in separata sede si è mostrato contrario al voto favorevole del provvedimento, avesse assunto questo atteggiamento in aula molto tempo prima, si sarebbe fatto qualcosa di buono per la collettività».

Entriamo in tema amministrative. Che quadro si è fatto della situazione? «Vedo che molti si stanno rivolgendo a movimenti o liste civiche, mi va bene a patto che il vessillo della civica non serva a nascondere la bandiera di questo o quel partito politico perché in crisi, l’anno prossimo spero in un cambiamento vero anche perché alla luce della nostra piccola esperienza pensiamo di essere in grado anche noi di governare come nel circondario Noicattaro e Canosa che sono già comuni a 5 stelle».

Come pensa allora di organizzarsi il M5S Noci per la prossima scadenza elettorale? «Noi non ci siamo mai fermati, ci siamo sempre visti e abbiamo coinvolto professionisti che hanno voluto esprimersi all’interno del proprio ambito. Il movimento è aperto a tutti, mentre per quanto riguarda la candidatura non si è ancora deciso nulla perché sono le “comunarie” a decidere chi rappresenterà il movimento, l’avvio alla concertazione inizierà non prima di ottobre-novembre e per ribadire una delle regole del movimento all’orizzonte non si prospetta nessun apparentamento con altre forze politiche. I risultati delle amministrative ultime ci fanno ben sperare. Sembravano tutte battaglie perse ed invece i risultati conseguiti dal movimento hanno evidenziato altro, una voglia di cambiamento vero».

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