Ci voleva proprio un altro supermercato

NOCI – Transitando per Via Mottola all’altezza del semaforo la mia attenzione è stata rapita da tanti palloncini gialli sospesi nel cielo; da subito mi son detto: che belli, sarà una festa campestre organizzata dai bambini delle scuole prima di Pasqua.

Man mano che la mia Smart procedeva la prima impressione si è rivelata una pura illusione: bimbi e campagna si sono trasformati in cemento e parcheggio, è spuntato un altro Supermercato! Dopo la costruzione del Conad, Maxisidis ed Acqua e Sapone, giusto per ricordare i più recenti, Noci aveva individuato come primaria necessità della cittadinanza la costruzione di un altro Supermercato in quanto la popolazione, cresciuta a dismisura, non riusciva più a rifornirsi di beni di prima necessità. I Supermercati già presenti ed i piccoli negozietti, cuore di un economia cittadina, non erano più in grado di soddisfare la domanda e pertanto bisognava porre rimedio.

Da una raffinata indagine di mercato si è scoperto che i cittadini di Noci sono stanchi della elevata qualità del latte e dei derivati lattiero-caseari prodotti nelle nostre campagne, sono stanchi delle carni locali macellate da Vito o Peppino o della frutta e verdura di Giuseppe o Lama Chiara, nonchè di tutto quanto offerto dagli operatori commerciali già presenti sul territorio. Bisognava allargare i propri orizzonti: latte carni e frutta dall’estero, siamo in Europa signori, è finito il tempo di essere provinciali: meglio il latte, la frutta e le carni rumene, li ci sono i veri controlli e la qualità è imparagonabile. Procedendo sempre con la mia Smart apprezzo la sensibilità per la viabilità: supermercato e rotonda, abbinata perfetta. Anche in questo caso vi è a monte una raffinata indagine di mercato che ha posto come priorità assoluta la costruzione di una rotonda laddove non si è nemmeno verificato un banalissimo tamponamento.

In via Pastore ci sono stati almeno due morti provocate da incidente a causa della pericolosità dell’incrocio ma giustamente in Via Pastore i morti ci sono già stati, costruiamo la rotonda dove non vi è mai stato un incidente così passeremo alla storia come il primo esempio di “rotonda preventiva”! E la prevenzione serve perché ci si può agevolmente rendere conto che per raggiungere il Penny Market all’interno della rotonda bisogna fare una gimkana che sicuramente provocherà qualche tamponamento. Poi vai ad approfondire e scopri che la popolazione nocese negli ultimi anni segue un trend negativo, che a Noci vi è il più alto rapporto supermercati/popolazione (1/452 prima del nuovo supermercato, dati Istat); che la società che ha commissionato le opere ha scomputato parte degli oneri di urbanizzazione con la costruzione della “rotonda preventiva”.

Senza soffermarsi sull’impatto occupazionale negativo nei confronti delle attività già esistenti bisogna anche considerare che in consiglio comunale siedono Avvocati, Ingegneri, Geometra, Assicuratori a cui sta a cuore l’economia locale: anche queste sono categorie che devono lavorare !!!

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