Caso Kentron, ora s’indaga per bancarotta

NOCI – La settimana scorsa i finanzieri del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza sono entrati nella clinica convenzionata Giovanni Paolo II di Putignano e forti di un mandato firmato dal pm Francesco Bertone, hanno sequestrato documentazione amministrativa e contabile necessaria a valutare lo stato patrimoniale dell’azienda e la sua gestione negli ultimi tre anni.

Il provvedimento, notiziato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, arriva a seguito di un nuovo filone d’indagine aperto dal pm Bretone e dal procuratore aggiunto Lino Giorgio Bruno che starebbero procedendo per bancarotta, reato che punisce con una pena che va da 3 a 10 anni di reclusione l’imprenditore che ha distratto, occultato, dissimulato, distrutto o dissipato beni aziendali, danneggiando i creditori.

Potrebbe profilarsi dunque una nuova tegola giudiziaria per l’imprenditore nocese Francesco Ritella già imputato per il crac della Kentron e rinviato a giudizio insieme agli altri amministratori della società che di fatto gestisce la clinica privata di Putignano. La clinica infatti è sotto amministrazione giudiziaria dall’aprile 2014, data in cui la magistratura ha applicato un sequestro preventivo per equivalente di 8milioni di euro ed accusato l’imprenditore nocese, e gli altri, a vario titolo di evasione fiscale e appropriazione indebita. Il processo è aggiornato al 2017.

Attualmente la Kentron è in concordato preventivo ed il suo amministratore giudiziario, Gianpaolo Pulieri, ha sempre aggiornato la Procura sullo stato patrimoniale e finanziario della società. Evidentemente gli inquirenti intendono vederci chiaro sul tutto il periodo in cui la clinica è stata gestita da Ritella prima di procedere eventualmente con ulteriori accuse.

Leave a Reply

Your email address will not be published.