Brigate per l’Ambiente: sostenibilità, giovani e integrazione sociale per una Noci più vivibile

NOCI – Si è presentata alla cittadinanza mercoledì sera attraverso un’azione esemplare di alto impatto emotivo e funzionale ripulendo i giardinetti di via Di Vittorio dando il buon esempio all’intera collettività.

Brigate per l’Ambiente è un’associazione di promozione sociale che si prefigge l’obiettivo di salvaguardare il territorio attraverso le buone pratiche sociali. “L’associazione – recita il primo capoverso dello scopo sociale – promuove l’economia circolare per la tutela dell’ambiente, delle risorse naturali e della salute collettiva, a favore di stili di vita, di produzione e di consumo, improntati allo sviluppo sostenibile”.

Nata dal gruppo informale che con lo stesso nome nei mesi scorsi si è occupata di sensibilizzare i nocesi contro l’abbandono dei rifiuti per strada, con azioni di pulizia di luoghi pubblici, l’aps si è formalmente costituita il 28 giugno scorso eleggendo Vincenzo Sansonetti quale presidente, Angela Plantone vice presidente, Tiziana Fusillo responsabile comunicazione, Gabriele Zanini segretario, Margherita Colucci tesoriere. Sono inoltre soci fondatori: Mariella Trisolini, Teresa Parchitelli, Chiara Putignano, Laura Laera, Giuseppe Lippolis, Angelo Gentile, Francesca Schiavone, Anastasio Mottola, Orazio Notarnicola.  A quest’ultimo l’assemblea ha deciso di assegnare la tessera n° 1 per il costante impegno nella pulizia di un tratto di strada pubblica.

La forza del gruppo, a cui è possibile avvicinarsi tramite i canali social (qui il link) tesserandosi con un contributo di 5euro, sta nei tre pilastri della sostenibilità, dei giovani e dell’integrazione sociale, raggio d’azione entro cui si muoverà l’associazione. «Nell’ultimo anno i nocesi hanno raggiunto percentuali di raccolta differenziata impensabili fino a qualche tempo fa, – spiega il presidente Sansonetti – ma un dato percentuale non basta, questo percorso deve essere completato con una minore impronta ecologica, progetto sul quale è necessario coinvolgere l’intera cittadinanza». Mentre sul coinvolgimento dei giovani dice: «Dobbiamo fare in modo che le nuove generazioni non ripetano gli errori di chi ha fatto un uso irresponsabile della casa comune. I giovani devono riscattare gli errori di chi li ha preceduti negli ultimi decenni e su loro bisogna puntare per intraprendere percorsi diversi. Il rapporto tra Uomo e Natura – chiosa Sansonetti – non può essere intermediato da differenze di ceto sociale, genere, religione o dal colore della pelle. La Terra è di tutti».

Archiviata quindi la pulizia dei giardinetti di via Di Vittorio, luogo simbolo per chi ama passeggiare all’ombra degli alberi in un percorso ciclo-pedonale sicuro ed ora libero dai rifiuti, l’associazione si prepara ai prossimi eventi in programma che riguardano la partecipazione tra pochi giorni al concorso Taglia Corto, e l’adesione al World Cleanup Day il 15 settembre, iniziativa che punta a essere la più grande mobilitazione mai tenuta a livello planetario di pulizia del territorio.

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