BarsentoArte: sfida per riscoprire storia, radici e senso di appartenenza

NOCI – Barsento è un luogo avvolto nel mistero. Oggi, in molti, non sono a conoscenza del valore che questo sito rappresenta per la nostra comunità. È arrivato, quindi, il momento di conoscerlo e far respirare tutto il complesso annesso alla chiesa di Barsento. Con questo obiettivo la neonata Associazione Culturale Luminares ha predisposto una serie di attività legate a Barsento e intitolate per l’appunto BarsentoArte, organizzate con il patrocinio del Comune di Noci e della Regione Puglia e con la collaborazione della cooperativa Serapia e del circolo Legambiente Verde Città di Putignano. Il progetto è stato presentato il 26 agosto in una conferenza stampa all’interno del Chiostro delle Clarisse, moderata dalla giornalista Daniela Della Corte.

«Il progetto nasce qualche anno fa per passioni, interessi e sentimenti diversi ed affettivi, ma poi si è fermato con l’inizio gli scavi e i lavori archeologici che hanno interessato l’area» ha commentato Pietro Intini, presidente dell’associazione promotrice. «Dopo il restauro abbiamo realizzato questo progetto con un denominatore comune: la storia e l’identità. Non sono tantissimi quelli che conoscono Barsento. Abbiamo così raccolto la sfida di riscoprire la nostra storia, le nostre radici e il nostro senso di appartenenza».

«Canterò la terra, oltre a essere una frase di Platone, si concilia perfettamente con il progetto BarsentoArte» ha dichiarato, invece, Vito Maria Laforgia, presentando le attività legate alla manifestazione. «Barsento è un luogo talmente importante per quello che rappresenta e per quello che è stato ultimamente scoperto, alla luce degli studi e delle ricerche fatte, le quali fanno capire l’importanza straordinaria che rappresenta per Noci. Per questo ci vuole una task-force fortissima. Servono le sinergie tra pubblico e privato che investono sul progetto».

Sono due le giornate scelte per la manifestazione, vale a dire il 30 e il 31 agosto. E sarà la musica, con un concerto all’interno della Chiesa a fare da apripista all’evento. «Sarà il tentativo attraverso un nuovo progetto di sonorizzare Barsento, avere un punto di vista sonoro». Il concerto vedrà la partecipazione dello stesso Laforgia alla viola da gamba e Giuseppe Mariani all’elettronica, i quali suoneranno insieme a due ospiti speciali: Michele Rabbia, «uno tra i più importanti percussionisti europei» e Fabrizio Piepoli, «cantante e polistrumentista particolarmente interessato alle musiche delle tradizioni mediterranee».

Il 31 agosto, invece, vedrà per tutta la mattinata e per il primo pomeriggio l’estemporanea di pittura BarsentoArte: la storia, le radici e il paesaggio, oltre all’omonimo contest fotografico già in corso, il quale ha ricevuto parecchie adesioni. Il pomeriggio sarà dedicato a un’escursione dove si ripercorrerà un vecchio tratturo che collegava la chiesa a Noci, organizzata in collaborazione con le guide di Puglia Trek&Food. Al termine della passeggiata è previsto il concerto al tramonto Classici per caso, con la partecipazione di Sabrina Loperfido al violoncello, Cecilia Santostasi alla viola, Basilio Grande al violino e Rosa Lisi al violino. Inoltre, un ruolo importante lo ricopriranno anche le scuole con una serie di progetti per portare i bambini alla conoscenza del sito.

Infine, alla conferenza erano presenti l’assessore alla Cultura Lorita Tinelli, l’assessore al Turismo e agli Eventi Natale Conforti e il sindaco Domenico Nisi i quali si sono complimentati per il progetto, commentando la positività dell’evento e del valore che questo apporterà alla nostra comunità. L’appuntamento è, quindi, fissato per mercoledì e giovedì prossimi presso la Chiesetta Medievale di Santa Maria di Barsento.

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