NOCI – Tutto pronto in casa Noci Azzurri 2006 per lo start del nuovo campionato, atteso con un inedito fervore. Tanta la voglia di tornare in campo, dopo lo stop forzato del lockdown; tanta la voglia di far bene con un progetto nuovo, giovanile e intrinsecamente nocese. Il primo match ufficiale per la squadra di calcio a undici in Prima Categoria è previsto per l’11 ottobre, ma la società azzurra ha già iniziato a scaldare i motori. Già la scorsa domenica, 30 agosto, in una Piazza Garibaldi piena pur nel rigoroso rispetto delle norme anti-Covid, sono stati presentati i volti di questa nuova stagione.
Il primo è quello storico di Giuseppe Sabatelli, presidente della società fondata ben 14 anni fa, che sottolinea l’attenzione riservata non soltanto al rettangolo di gioco ma alla crescita costante e integrale dei giocatori, partendo dai più piccoli. In tal senso, si inserisce la grande novità di quest’anno: l’unione con l’Atletico Noci di Vito Guarnieri che sarà il responsabile del settore giovanile. Ai più giovani atleti è, infatti, dedicata grande premura, poiché costituiscono le risorse del domani, in un’ottica di sviluppo e continuità. La loro formazione sarà affidata alla sapiente guida di Fabrizio Lopriore per la Juniores Under 19, di Elio Cocco per gli Allievi Under 17, di Gianni Mottola per i Giovanissimi Under 15 e di Franco e Antonio Addante per i portieri.
Assieme al direttore generale, Paolo Dalena, è stato poi presentato lo staff tecnico della nuova stagione della prima squadra: il nuovo mister Michele Delle Foglie; il preparatore atletico Tommaso Panessa; il preparatore dei portieri Michele Portoghese; il match Analyst Luigi Petrosino ed il fisioterapista Giuseppe Lippolis. Dopo aver presentato le nuove maglie, quella azzurra in linea con il nome della società e quella a bande larghe bianche e verdi che ripropone i colori propri di Noci, sul palco sono saliti i veri ed unici grandi protagonisti: i giocatori, tra riconferme, ritorni e nuovi arrivati. Elemento di spicco della rosa è la presenza di ben 16 nocesi, tra cui alcuni ragazzi provenienti dal vivaio.
Si parte dai portieri: il nocese veterano Antonello Donatelli ed il nuovo acquisto Rocco Colagrande. Così blindata la porta, si passa alla difesa con il nocese Leonardo Frascati; il nuovo acquisto dall’Acquaviva Domenico Azzariti; Giuseppe Genco, al terzo anno consecutivo con il Noci Azzurri; il nocese Francesco Manfredi; il nuovo arrivato Luca Buttiglione; Alberto Ivone a Noci dalla scorsa stagione e i tre giovanissimi: Carmelo De Santis, Walter Mastrangelo, Mattia Donatelli. Sul palco arrivano poi i centrocampisti: Vito Mangini, nocese, classe ‘96; Andrea Gentile di Conversano e alla seconda stagione con il Noci Azzurri; Antonello Recchia, nocese, classe ‘98; Elio Foggetti, nuovo acquisto; Francesco Vittorini, il talentuoso “capitan Futuro” ed infine due nocesi doc, graditi ritorni: Paolo Laera e Giammarco Lucia. Infine loro, gli attaccanti: Daniele Recchia, soprannominato il “bomber”; Domenico Cecere, nuovo acquisto di esperienza da Castellaneta; Angelo Salatino, nocese che quest’anno torna ad indossare la maglia del suo paese; Domenico Goffredo, da 10 anni al Noci Azzurri 2006; Cosimo Laera, classe 2001, ex capitano della Juniores; Riccardo Sabatelli, del 2000 da tre anni in Prima Squadra; Gianvito D’Onghia cresciuto in casa Noci Azzurri 2006; Umberto Angelillo, classe 2001 di Gioia del Colle ed infine il capitano, il nocese Sergio D’Onghia, classe ‘91, da tre stagioni al Noci Azzurri 2006.
Alla serata, moderata da Annalisa Campanella, hanno partecipato anche Vito Roberto Tisci, Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e il consigliere della LND Puglia Domenico Pugliese, che hanno rivolto all’indirizzo Noci Azzurri 2006 il loro più grande augurio per la nuova stagione, che muove dalle migliori premesse.
Non è mancato, inoltre, il saluto del Sindaco Domenico Nisi e di Francesco Intini, amministratore delegato della Woom Italia, main sponsor societario. Il desiderio unanime è quello di riportare a Noci il grande calcio di una volta e, sulla scia di questa ambizione, è stato consegnato un premio a 3 grandi simboli della storia calcista biancoverde: a Domenico Clementini, ex giocatore e allenatore della Polisportiva Noci; ai figli di Nicola Putignano, difensore e allenatore nocese scomparso lo scorso anno e a Franco Mottola, dirigente della Juventus. Ora, quindi, non resta che tornare in campo, con un solo grido: “Forza Noci!”
