NOCI – Il mondo dell’agricoltura provinciale si è riunito domenica presso l’abbazia della madonna della scala per la 67^ edizione della Festa del Ringraziamento quest’anno intitolata “La Terra Ospitale”. Bandiere gialle e verdi hanno adornato il monastero benedettino sin dalle strade di collegamento.
I numerosi agricoltori sono stati accolti per l’occasione da Padre Abate Giustino Pege che non ha mancato di ringraziare durante la messa mattutina, i lavoratori agricoli per il loro impegno. In coda alla santa messa è il Presidente Regionale Gianni Cantele a prendere la parola: «il popolo della Coldiretti di Bari si merita di uscire dalla gestione commissariale perché il mio augurio per il 2018 è che questa provincia possa esprimere il suo vero potenziale. Richiamando alla figura di San Giovanni Battista citata durante l’omelia, dobbiamo ridare un nuovo valore alla nostra associazione, essere umili per dare il giusto sprint a questo magnifico territorio».
A seguito della cerimonia religiosa l’Abate Giustino Pege ha benedetto i trattori presenti sulla piazzetta dinanzi la chiesa quale messaggio ben augurante agli agricoltori per il 2018. «È una tradizione che connota un forte senso di appartenenza alla nostra organizzazione» dice il direttore Angelo Crosetti a LeggiNoci. «Questa è un’iniziativa provinciale ma in quasi tutti i comuni sino alla fine di gennaio si susseguono feste del ringraziamento. È un modo per tirare le somme di un’annata e chiedere al Signore la forza di affrontare un nuovo anno sia sotto il punto di vista delle coltivazioni ma anche delle relazioni sociali. Buttiamo le basi per il rapporto di coesione sociale». Crosetti indica anche le motivazioni che hanno spinto la Coldiretti a scegliere Noci già da diverso tempo. «Queste terre, questo ambiente, indipendentemente dalla ricorrenza provinciale meritano di avere una giornata del ringraziamento qui a Noci».
Il direttore inoltre non lesina di rispondere anche alle nostre domande sui furti in agricoltura e i danni prodotti dalla fauna selvatica. «Attraverso l’osservatorio delle agromafie, il 12 dicembre scorso ci siamo incontrati a Roma con il generale dei Carabinieri Nas e quello dei Carabinieri Forestali e ci siamo dati appuntamento in Puglia anche con il Prefetto. Abbiamo intenzione di avviare un focus specifico su un fenomeno che in Puglia interessa molte persone. Sui danni da fauna selvatica abbiamo avuto dopo 20 anni una nuova legge sulla caccia. Da Pentassuglia invece abbiamo ricevuto una nuova proposta di legge regionale sul risarcimento danni da fauna selvatica che non ci soddisfa perché si dovrebbe avviare una politica di contenimento per cui i danni non ci dovrebbero proprio essere. Comunque abbiamo ottenuto questa proposta che verrà dibattuta a gennaio. Vedremo».
