Noci città aperta… al traffico

NOCI – Lo spunto di riflessione mi è stato suggerito da un episodio di cui sono stato testimone oculare venerdì mattina in Piazza Garibaldi. Ore 9.30 circa: tipica giornata ottobrina, temperatura mite, cielo leggermente velato e piazza frequentata prevalentemente da anziani intenti a “sovrintendere” e commentare i lavori di rifacimento del manto stradale che interessano la zona che va dall’incrocio a T di piazza Garibaldi verso l’Estramurale.

All’altezza della Farmacia centrale c’è una transenna che blocca e devia il traffico così come nell’adiacenza dell’incrocio più sopra ce n è un’altra. All’improvviso sopraggiunge un veicolo commerciale di una ditta di spedizioni che attraversa tutta via Moro e, giunto in prossimità del luogo dei lavori, si ferma, scende un individuo che sposta le transenne permettendo al veicolo di attraversare l’incrocio dove pochi minuti prima era stato steso l’asfalto. Oltre a danneggiare la strada non si curano di rimettere le transenne permettendo anche alle autovetture sopraggiunte di affondare i pneumatici nel nuovo manto stradale. Sentendomi ferito in qualità di cittadino sul quale grava il costo di quel nuovo manto stradale e forse anche un po’ per deformazione professionale ho scattato la foto che vedete allegata a questo articolo per denunciare quest’atto di inciviltà e per riflettere sul traffico.

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Dopo infinite lamentele sullo stato della via pubblica a Noci, non da ultimo a seguito dei lavori di rifacimento della pubblica illuminazione; dopo tanto lavoro della mia categoria con quotidiane richieste di risarcimento danni a causa delle buche sulla strada, arriva il corriere di turno ed impunemente danneggia un opera che si sta realizzando. La prima domanda che mi sono posto è stata: perché? Innanzitutto quella transenna dinanzi alla Farmacia centrale andava posta dinanzi a Lama Chiara: è evidente che i veicoli commerciali di una certa dimensione non possono deviare  dalla Farmacia in quanto le stradine sono piccole e spesso ingolfate di autovetture. Poi vi è stata l’inciviltà del corriere che non si è premurato di passare e ristabilire la situazione rimettendo la transenna al posto ma ha continuato la sua marcia quasi disturbato per esser dovuto scendere a spostare; per ultimo, ma  non da ultimo, il fatto che non vi era nessuno a controllare ed a regolamentare: non necessariamente solo vigili ma anche un addetto dell’impresa che stava eseguendo i lavori piuttosto che qualche addetto delle tanto care associazioni di volontariato che operano in città.

Comunque quella del traffico a Noci è una vexata questio che nessuno mai è stato in grado di risolvere: ricordo che fu elaborato un piano del traffico già una ventina di anni fa da una società di Bologna se non erro: lautamente ricompensato è rimasto nei cassetti impolverati di qualche ufficio comunale.  Convinto come sono che da piccoli gesti possono nascere grandi cose dovremmo avere un maggiore senso civico: parcheggiare dove consentito e non in prossimità degli incroci piuttosto che delle strisce pedonali; non lasciare le autovetture in prossimità, e per prossimità intendo l’entrata, delle attività commerciali dove ci stiamo recando; posso assicurare che questi piccoli gesti di ognuno alleggerirebbero molto il traffico.

Per quanto riguarda invece gli organi di controllo sarebbe necessaria una maggiore presenza, anche solo all’interno delle vetture di servizio che girano per la città, per scongiurare le situazioni di criticità che si verificano soprattutto nelle strade secondarie. Non dico che dobbiamo arrivare alla condizione di Putignano laddove il corpo di polizia municipale è deputato al controllo delle zone blu, è dotato di autovelox puntualmente funzionante in via Turi e Sammichele, mi risulta si sia dotato di una apparecchiatura che permette di rilevare le infrazioni direttamente dall’autovettura di servizio, ma almeno le piccole cose si possono e si devono fare: ci vuole volontà e spirito di servizio.

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