NOCI – Sono stati presentati durante una conferenza stampa avvenuta in sala consiliare mercoledì 1 agosto i dati della raccolta differenziata relativi al primo semestre 2018. La raccolta differenziata si attesta per i primi sei mesi del 2018 al 73,34%, ben oltre la soglia minima regionale del 65%.
“Un incremento rispetto al primo semestre 2017, spiega la società che gestisce il servizio, di circa 50 punti percentuali”. Ma l’amministratore unico di Navita srl, Francesco Roca è soddisfatto di una sfida vinta: dalla App AroBa6 sono arrivate tantissime richieste di ritiro on-demand. Nei primi sei mesi dell’anno gli utenti hanno effettuato, attraverso la funzione specifica, 11.015 richieste di ritiro. Un numero particolarmente elevato anche rispetto ai metodi più consueti, come la chiamata al call center (10.967) o l’invio di una mail (479). «Al di là del 73,34% di raccolta differenziata che ci soddisfa pienamente, – dichiara infatti Roca – siamo orgogliosi del servizio on-demand offerto dalla nostra App che ha avuto riscontro molto positivo tra i cittadini, probabilmente al di là delle nostre più rosee previsioni. La tecnologia facilita la vita sia degli utenti sia di chi gestisce il servizio perché accorcia i passaggi e snellisce le procedure».
I dati segnano anche un momento spartiacque dell’avvio del servizio porta a porta. Infatti molti dei dati sciorinati non si riferiscono solamente al primo semestre 2018 ma si riferiscono anche alle differenze col 2017 proprio perché a settembre sarà passato un anno dall’introduzione del nuovo metodo di raccolta rifiuti. Roca non nasconde ottimismo e parla di variazioni rispetto al primo semestre 2017 iniziando dalla geo codifica dei dati per cui vi sono state 260 nuove utenze domestiche e 336 nuove utenze non domestiche, mentre sono 1106 le compostiere consegnate. Dai dati pubblicati dall’azienda che fornisce il servizio sul territorio locale sembrerebbe che in un anno di servizio porta a porta a Noci vi sia stato un calo del 24,63% di RSU, un totale di indifferenziata pari a -73,50%, mentre viaggia a tre cifre la differenziata con un +128,44%.
Il preambolo dei dati annuali diventa propedeutico alla nuova sfida che amministrazione comunale e azienda lanciano per il nuovo e seguenti anni, la TARIP, ovvero la tariffazione puntuale che consente di pagare il servizio di raccolta in base al volume dei rifiuti prodotti. Per tale motivo è imminente l’istituzione di un tavolo tecnico permanente che avrà il compito di elaborare un progetto sperimentale. «Dal 1 gennaio 2019 partirà la TARIP – annuncia il sindaco Domenico Nisi – che però avrà bisogno di almeno 2-3 anni per andare a sistema. Dal vantaggio che ne otterremo, potremo investire ulteriormente sul servizio o potenziando l’esistente, o attraverso nuove infrastrutture soprattutto per agevolare i 150km quadrati di agro, o facendoci finanziare un centro del riuso». Anche la neo assessora con delega all’ambiente Annamaria Dalena punta sulla TARIP: «Il Comune di Noci sta lavorando in collaborazione con tutte le forze disponibili per emanare a breve il Regolamento inerente la tariffazione puntuale».