Giudice di Pace: il bilancio dell’attività 2016

NOCI – In occasione della conclusione del 2016, abbiamo intervistato la dottoressa Tiziana Gigantesco, nel suo ruolo di Giudice di Pace di Noci, per tracciare un bilancio dell’attività espletata sul nostro territorio durante l’anno appena trascorso.

 Quante cause civili ha trattato e definito? L’anno 2016 è stato un anno intenso da un punto di vista lavorativo come quelli che l’hanno preceduto e che, anzi, ha visto una ripresa delle iscrizioni a ruolo di cause civili, avendo statisticamente superato il 2015. Ho definito 179 fascicoli, di cui 102 con sentenza e 77 con altre modalità, mentre le ordinanze sono state 31.

 Quante cause penali ha trattato? Ho emesso 81 sentenze penali, tutte in termini, e ben 248 decreti ingiuntivi che indicano lo stato di disagio economico vissuto dalle comunità ricomprese nel territorio dell’Ufficio del Giudice di Pace di Noci, che sovrintende oltre che al Comune di Noci anche a quelli di Alberobello e Locorotondo. Degno di nota è l’incremento dei fascicoli penali.

 Quanti sono i fascicoli pendenti e non ancora definiti? Al 31.12.2016 erano pendenti 111 fascicoli penali e 203 civili, dati che, nondimeno, sono in continua evoluzione per le definizioni che si susseguono, per le nuove iscrizioni di controversie civili e per i procedimenti penali che ci vengono inviati per competenza dalla Procura della Repubblica di Bari. Devo precisare che nei primi mesi del 2016 e continuativamente dal 12 giugno 2016 ad oggi, sono stata nominata Reggente dell’Ufficio del Giudice di Pace di Putignano sicché devo dividermi tra i due uffici, riuscendo con la collaborazione sinergica ed indispensabile dei Cancellieri e dei Funzionari Giudiziari ad assolvere ai compiti affidatimi per entrambi gli uffici. 

 Ha trattato controversie che riguardano il Comune di Noci? Certamente, sia quelle per danni da insidia stradale, i danni cioè procurati dalle cosiddette buche, che quelle per danni da randagismo, fenomeno abbastanza diffuso, nonché quelle per opposizioni alle sanzioni amministrative, che vengono incardinate per lo più quando si perdono punti dalla patente di guida ed in seguito a sospensioni della validità della patente per guida in stato di ebbrezza ed eccesso di velocità.

 Cosa pensa a proposito della sicurezza stradale? La sicurezza stradale deve essere una priorità per tutti, dalle Istituzioni a coloro che sono preposti al controllo sul territorio, ai docenti ed alle famiglie che devono assicurare attenzione all’argomento parlandone e facendo comprendere ai bambini ed ai ragazzi quanto sia importante osservare le norme e rispettare le regole. Ritengo sia questa, infatti, la chiave di volta per far sì che si riducano i sinistri stradali e se ne limitino gli effetti a volte, purtroppo, irreparabili.

 Qual è il bilancio che può tracciare di 10 anni di attività a Noci? Un bilancio sicuramente positivo, fatto di condivisione ed intessuto di stima e rispetto reciproco nei confronti di tutti coloro che hanno interagito ed interagiscono con l’ufficio del Giudice di Pace di Noci, primo riferimento di giustizia sul territorio.

 

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